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Mi accingo a partire per un viaggio e ci sono i miei due figli con me
Sono tutti e due piccoli d'età, uno dei due appena un po’ più grande dell’altro (e non c'è la differenza di età che c'è tra l'uno e l'altro nella realtà).
C’è la loro madre (un'unica madre), ma è un personaggio inerte
Sono (siamo) a Londra
Sono appena tornato dall’avere sbrigato le ultime pratiche ed incombenze, ma prima ero anche andato a fare una specie di check-in per i due ragazzi e per me
Ritorno a casa di premura (il tempo stringe) e devo predisporre in gran fretta una borsa che contenga tutto quello che ci possa servire durante il viaggio, inclusi i biglietti
La preparazione del bagaglio risulta essere un incubo
I minuti corrono via tirannici e il mio affaccendarmi sembra non porti ad alcun risultato
Le mie azioni sembrano prive di efficacia
Il volo è previsto per le 11.00 e sono già 9.30
I ragazzi nemmeno sono a casa (ma quando ritornano?)
Mi affanno a raccogliere tutto ciò che possa servire , ma ci sono intoppi
Le cose non entrano tutte nella borsa
Alcune mancano e, per quanto mi affanni a cercarle per ogni dove, non spuntano fuori
Non riesco a trovare tutto ciò che mi serve
Poi mi accorgo che mi mancano i titoli di viaggio, compresi i tre piccoli coupon che mi hanno consegnato quando ho fatto il check-in
Poi, i ragazzi tornano a casa, ma la loro presenza non mi è di aiuto
Anzi, mi intralciano
Freneticamente, tiro fuori tutto il contenuto della borsa, la rimetto dentro, faccio la conta, ma manca sempre qualche cosa
Dio mio!
L’orologio corre inesorabile e sono già le 10:15!
Finalmente mi sembra di avere tutto quello che mi serve
Siamo già sul pianerottolo dove c’è una tizia addormentata per terra che mi intralcia
Sarà strafatta? Sarà ubriaca? O sarà una sfrattata?
Ma anche là sul pianerottolo comincio a sistemare le cose nella borsa, a tirarle fuori, a rimetterle dentro, senza sosta
Un vero casino
Nel mentre Gabriel si addormenta, anche lui sul pavimento
A posto siamo!
Decido di lasciare qualche cosa, per alleggerire la borsa
Non so se tornerò più in questa casa,, quindi non ho idea alcuna se le cose che lascio potrò mai recuperarle
La borsa sembra, per varietà e quantità delle cose che ci stanno dentro, il gonnellino di Età Beta
Finalmente, mi pare di avere tutto ciò che mi serve. Potrei forse pronunciare la fatidica frase e cioè che "sono pronto", anche se non si può mai essere pronti del tutto
E affermo con foga, a voce alta, che dobbiamo affrettarci ad andare in aeroporto
Per far ciò dobbiamo ancora prendere la metro metropolitana ed essendo oquesto orario di punto sarà un bel problema muoverci fluidamente e senza inciampi.
Sono già le 1030
L’aereo parte alle 11.00
Penso che, a questo punto, possiamo solo sognarcelo di poter partire
Ma sento anche confusamente, quasi istintivamente, che in qualche modo potremmo farcela
Adesso ho anche i coupon del check-in stretti in mano, li metto in una tasca esterna della borsa per averli poi a portata di mano
Mi accorgo però che i tagliandi appartengono a compagnie aeree differenti e dunque sono relativi a voli diversi
E mi interrogo: cosa sarà mai successo?
Ero sicuro, in verità, che avremmo viaggiato assieme, sullo stesso aeromobile!
Comunque andiamo, affrettiamoci, di sicuro in aeroporto riusciremo a risolvere anche questo problema
Sono ottimista!
Guardiamo al bicchiere mezzo pieno!
Dissolvenza
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