Questo piccolo scritto è stato recuperato da Facebook e non era mai stato riportato prima su questo blog
/image%2F1498857%2F20250503%2Fob_7a1886_albero-capitozzato.jpg)
Ho sognato di essere in un luogo di natura.
Ero su di un'auto, anche se - in questa circostanza - l'auto era il mezzo meno idoneo, poiché il percorso era difficile ed ero costretto di continuo a compiere manovre azzardate. per mantenere le ruote in assetto senza precipitare nella scarpata fiancheggiante la stretta pista che s'addentrava all'interno di un bosco fitto di alberi di grandi dimensioni.
C'erano anche altri con me nell'abitacolo che era come quello di una piccola astronave.
Qualcuno aveva acceso un fuoco ed io mi accorgevo che le fiammelle erano salite in alto, lungo il tronco - sino alla chioma - di un alto e fronzuto eucalipto (simile ad uno vicino a casa mia, maestoso, che di recente è stato capitozzato in modo selvaggio - e credo che si riprenderà mai da questo taglio che è stato in fondo un deliberato atto omicidiario) e che, da lì avevano cominciato a passare ad altri alberi le cui chiome, quasi per via di un irrefrenabile contagio, si facevano fiammeggianti (la temibile modalità della propagazione degli incendi boschivi "a balzi").
Cercavo di attirare l'attenzione degli altri su quanto stava accadendo e del pericolo imminente.
Nessuno mi dava ascolto.
Soprattutto, nessuno volgeva lo sguardo verso l'alto.
"Guardate, Dio mio! Non vi rendete conto di quello che sta succedendo?".
I miei avvisi cadevano nel vuoto più disperante
Più avanti ero in una specie di libreria
E facevo delle fotografie, scatti su scatti
Una mia conoscente di vecchia data (che non vedo da anni e che fu un mio "amore" adolescenziale, mai ricambiato) mi guardava e mi chiedeva "Dove sei, adesso?".
Una domanda che cadeva anch'essa nel vuoto, perché trovavo che fosse difficile se non impossibile darvi una risposta
Cosa intendeva dire esattamente? Voleva riferirsi ad un luogo fisico, oppure ad uno stato mentale?
Oppure intendeva chiedermi: "In quale stato (o momento) della tua vita ti trovi?".
Rimanevo senza parole, ma anche con la mente semi-paralizzata, quasi che la domanda così criptica mi imponesse di esaminare nel dettaglio ogni risvolto della mia vita.
L'incendio nel bosco, mi ha riportato al libro che sto per finire di leggere in questi giorni ed è "La Pianta del Mondo" di Stefano Mancuso (Laterza,2021), ma mi ha anche ricondotto ad un mio piccolo scritto di qualche tempo fa che è "La piccola quercia tenace" (pubblicato nel mio blog).
/image%2F1498857%2F20190311%2Fob_02274b_dsc07874r.jpg)
La piccola quercia tenace - Frammenti e pensieri sparsi
Tempo addietro, avendo raccolto una ghianda ai piedi di una quercia possente, provai a farla germogliare. La curai, ottenni il germoglio e quindi quando era piccolo e tenero lo misi in vaso. Anche ...
https://www.frammentipensierisparsi.net/2019/03/la-piccola-quercia-tenace.html
scrivi un commento …