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22 giugno 2019 6 22 /06 /giugno /2019 06:44
Salvatore Crispi (1947-2015)

il 21 giugno 2019 ha avuto luogo la ricorrenza del quarto anniversario della dipartita di Salvatore Crispi (1947-2015), sino alla sua morte responsabile del Coordinamento H per la Tutela dei Diritti delle Persone disabili nella Regione Sicilia.
La sua scomparsa ha lasciato un grande, incolmabile, vuoto e il Coordinamento H, a cuasa del venir meno della sua guida e del suo costante impegno, ha subito inizialmente dei momenti di smarrimento e di arresto. Tuttavia, nel nome e nel ricordo vivo di Salvatore, la compagine del Coordinamento si è rimessa in cammino, tenendo viva una delle sue principali lezioni che è quella del procedere assieme - tutte le categorie di disabili - senza particorismi o interessi di parte, poichè "uniti si è più forti" nella lotta da portare avanti quotidiamente per l'applicazione delle leggi esistenti, per il varo di nuove e più aggiornamente normative, per l'ottenimento da parte delle pubbliche amministrazioni di tutte le tutele necessarie alle persone con disabilità per raggiungere standard accettabili di inclusione sociale e per normalizzare le stesse disabilità.
Ecco di seguito il ricordo di Salvatore Crispi, scritto da Rosario Fiolo

 

(Rosario Fiolo) 21 Giugno 2019. Quarto Anniversario della scomparsa di Salvatore Crispi, Presidente del Coordinamento H della Regione Siciliana.
Sono già passati 4 anni da quando Salvatore Crispi ci ha lasciati e si ritiene che una figura arguta, intelligente, ironica, autoironica, ma soprattutto di grande equilibrio e con una ancor più grande voglia di unità, ci manca.
Così come ci mancano le sue battute, ci manca la sua voglia di fare una politica con le persone per le persone.
Ci manca, ma speriamo che il suo esempio ci guidi sempre e che incrementiamo quella voglia di unità, di partecipazione, di fare le cose con le persone.
Oggi c'è troppo individualismo, personalismo: e questo porta all'egoismo. Ma speriamo che sul suo esempio, quello di una persona che non ha mai pensato a se stesso ma agli altri, con il suo Coordinamento si affermi sempre di più la dedizione per il prossimo.
Grazie sempre Salvatore di quello che hai fatto, noi proviamo a portare avanti la tua opera con la speranza che si uniscano sempre più persone perché, come dice quel proverbio africano, “Se vuoi arrivare primo, corri da solo; se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”.
Oggi più di ieri abbiamo bisogno di stare insieme per l'affermazione di quei diritti per cui Salvatore si è sempre battuto.

 

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21 giugno 2017 3 21 /06 /giugno /2017 17:40
Salvatore Crispi, gigante dei diritti delle persone con disabilità. Ecco come lo ricorda un caro amico nel secondo anniversario della sua scomparsa

Salvatore Crispi, mio fratello, se ne è andato all'improvvviso due anni fa, il 21 giugno 2015. Ha lasciato dietro di sè un profondo vuoto di affetti nei familiari e negli amici, ma soprattutto con lui è venuta meno un'impareggiabile, instancabile, forza nel promuovere nella Regione Sicilia la tutela dei diritti delle persone con disabilità, la sua azione continua, fatta di piccole cose, di tessitura instancabile di relazioni, di minuto e certosino lavoro di corrispondenze cartacee (e non), di mobilitazioni e di azioni concrete, animato dalla vision potente che soltanto se si è uniti, persone con disabilità di tipi diverso, si progredisce, al di là dei particolarismi e degli interessi di singole categorie o associazioni.
Ecco come lo ricorda Rosario Fiolo, amico e compagno di tante lotte.

Salvatore Crispi(Rosario Fiolo) Oggi 21 giugno 2017 ricorre il secondo anniversario della scomparsa di Salvatore Crispi,  sino alla sua morte Presidente (e impareggiabile animatore) del Coordinamento H per la tutela delle persone con disabilità della Regione Siciliana Onlus.
Salvatore è stato definito, senza alcuna retorica, "il Gigante dei Dirittti delle Persone con Disabilità" e chi gli è stato vicino può testimoniare ciò.
Ha lottato sino alla fine dei suoi giorni, sempre in prima linea con grande intelligenza e grande ironia.
Penso che, in questo periodo, da un lato, sarebbe stato contento per tutto quello che è stato messo in campo per garantire i diritti dei cittadini con disabilità, ma dall'altro lato sarebbe stato rattristato per come questa politica odierna disattenta e smemorata disattende le necessità dei cittadini con bisogni.
Salvatore era una persona testarda ed instancabile: queste sue caratteristiche è importante ricordarle oggi.
E' importante farlo per non arrendersi e per continuare sulla scia di quello che lui ci ha lasciato: un'idea forte di eguaglianza, di forza e di amore per il bene comune.
Non possiamo dimenticare quello che lui ha fatto e dobbiamo proseguire sulla sua sua scia: per lui, per noi, per le persone tutte.
Sempre grazie, Salvatore, per quello che sei stato tu, per quello che ci hai fatto diventare, per la società che hai cercato di fare progredire!

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9 aprile 2016 6 09 /04 /aprile /2016 09:08
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi

Il 2 aprile 2016, in occasione della manifestazione svoltasi a Piazza Castelnuovo di Palermo nel contesto della Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo (voluta dall’ONU), Fiorella Acanfora, fondatrice della organizzazione di solidarietà familare “Futuro semplice onlus”, ha reso un tributo a Salvatore Crispi, “il gigante dei diritti dei disabili”, scomparso con dolore e costernazione di tutti lo scorso 21 giugno 2015. Un tributo toccante e profondo che viene riportato qui di seguito nella sua integrità.
Grazie, Fiorella, per il bellissimo tributo alla memoria e soprattutto per la statuizione e l'augurio che Salvatore continui a vivere in noi.

 

Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi
Un tributo di Fiorella Acanfora per il Gigante dei Diritti dei Disabili, Salvatore Crispi

(Fiorella Acanfora) Mi è stato chiesto di parlare di Salvatore Crispi, l’amico Salvatore.

E se il mio pensiero va a lui, ricordo non solo un uomo sempre disponibile, competente, ma soprattutto una persona in grado di condurre fino in fondo tutte le battaglie per salvaguardare i diritti di tutti, spesso negati. Competente non perché portasse sul suo fisico i segni di una grave disabilità, ma perché intrinseca a lui era la voglia di conoscere e l’aggiornamento continuo. Non c’era legge che io indicassi che lui non conoscesse già, né circolare né direttiva. Ha sollecitato la Regione perché si dotasse di buone leggi sulla Disabilità, fin dagli anni ’80.
Ha collaborato al Piano Triennale per la Disabilità nella Regione Sicilia, da lui continuamente sollecitato fino alla sua pubblicazione nel 2006.

Ed era uno dei pochi che, fra le persone a rischio di emarginazione e con disabilità, includeva anche le persone con disabilità intellettive e i Familiari che ho sempre definito “portatori sani di disabilità”.

Era uno dei pochi che lottava per i diritti delle Persone Disabili, senza distinzioni e senza settorializzazioni, con signorilità e senza timore alcuno. Un “signore battagliero”, un vero guerriero, senza macchia e senza peccato, che riusciva ad esprimere i suoi concetti e le sue certezze con garbo ma con fermezza, scandendo quelle parole, che venivano fuori con difficoltà, a volte persino con durezza, se la situazione lo richiedeva. Perché Salvatore “viveva”, anzi “divorava la vita a grandi morsi”. Ed è stato presente, pallido ma sorridente, per le manifestazioni organizzate dalla Rete dei CSE. Perché i diritti non hanno tempo, perché lui il tempo lo trovava, sempre. E quando abbiamo scritto sul volantino “Oggi non si può più perdere tempo, noi non ne abbiamo!”, non sapevamo che il tempo sarebbe venuto a mancare proprio a lui…

2 aprile 2016. Giornata Mondiale della consapevolezza dell'autismo. Durante il tributo reso da Fiorella AcanforaCome amica, ricordo ancora, dopo più di vent’anni, il sorriso che mi ha accolto nel suo studio, la fucina dove si forgiavano tutte le azioni che Salvatore, con il Coordinamento H, avrebbe portato avanti. Dove le mamme di ragazzi speciali, come me, si presentavano per chiedere aiuto, consigli e suggerimenti. Dove le mamme come me hanno trovato la forza di unirsi con altre mamme per portare avanti le loro battaglie. Come Futuro Semplice e Parlautismo, associazioni di familiari.

Le sue parole mi hanno spronato sempre di più ad andare avanti nel cammino intrapreso, “nonostante tutto e tutti”.

Sono certa che non sarebbe mancato alla presentazione di “Figli con le Ali”, il lungo racconto di una vita con una figlia speciale e rara ma non invisibile, speciale come lo sono tutti i familiari presenti, qui e non solo. Mi sarebbe stato accanto e mi avrebbe spronato, come sempre.

Sarebbe stato qui, in questo Teatro, con il suo sorriso sornione, pensando a quali azioni condurre affinché fossero sempre tutelati e rispettati i diritti di tutti.

E sarebbe stato fiero di quello che stiamo continuando a fare, le organizzazioni siciliane, le persone disabili e i familiari, per fare sì che il Coordinamento H continuasse a vivere attraverso le nostre gambe, le nostre azioni e il suo cuore. Quel cuore che quasi dieci mesi fa ha improvvisamente smesso di battere nel suo corpo, continuando però in quello di tutti noi.

Nel sentirmi fiera di aver collaborato con lui, di averlo conosciuto e di avere condiviso momenti importanti della vita, penso che l’eredità di Salvatore vive in ognuno di noi e non sta andando perduta attraverso un nuovo Coordinamento H. E continuerà con il Tavolo Sociale, ma soprattutto con la collaborazione fra tutte le Amministrazioni, perché le persone con disabilità “non appartengono” ad un Assessorato più che ad un altro: i loro diritti appartengono a tutti i cittadini e a tutte le Amministrazioni e solo dalla collaborazione degli Enti Pubblici con il Privato Sociale potranno nascere interventi mirati e adeguati alle esigenze di tutti.

Andiamo quindi, avanti e collaboriamo “…come tessere giganti di un domino che non avrà mai fine” (De Andrè, Recitativo Corale).

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19 dicembre 2015 6 19 /12 /dicembre /2015 08:36
Salvatore Crispi è stato - ed è - il Coordinamento H Onlus. Ed è così che bisogna ricordarlo

(Maurizio Crispi) Dobbiamo sempre ricordare che Salvatore Crispi si è sempre identificato - nel corso della sua vita operosa - con il Coordinamento H Onlus, che idealmente - ed era questo il suo lavoro quotidiano - si prefiggeva di mettere in rete tutte le associazioni dei disabili di Sicilia.
Ricordare Salvatore Crispi, o utilizzare la sua immagine, senza associare al suo nome e alle sue foto il Coordinamento H è come tradirlo.
Significa non tanto tradire Salvatore Crispi come persona, ma il suo pensiero e la causa per cui ha sempre lottato, proponendo sempre - ed instancabilmente - con il suo esempio e con la sua opera l'idea e le pratiche correlate che soltanto l'unione delle Associazioni nel richiedere diritti e normalizzazione (badiamo bene: non privilegi!) per i portatori di disabilità fa la loro forza e accresce il loro potere di negoziazione.
Uniti si vince, questo il suo pensero.
Ma il suo pensiero ha avuto sempre come correlato il principio che, per tendere a questo scopo, bisogna mettere da parte particolarismi, ricerca di privilegi per singole "categoria, provvedimenti ad hoc per questo o per quello," e operare spassionatamente per tutti, indistintamente.
E, da questo punto di vista, Salvatore Crispi - il mio rimpianto fratello - è stato sempre limpido e trasparente, esprimendo a chiare lettere il pensiero di non volere mai agire per ottenere dei privilegi (anche se fossero dovuti per qualche norma di legge) per evitare che si dicesse di lui che approfittasse della sua posizione per ottenere qualsivoglia vantaggio.
Un'altra prova evidente del suo essere portatore di una simile vision è il fatto che la l'ASAS (Associazione Sicliana per l'Assistenza agli Spastici) che ha rappresentato il primo nucleo della sua attività, ha cessato di esistere qualche anno fa, dal momento che tutto ciò di cui si era fatta promotrice rientrava perfettamente nella mission e nella vision del Coordinamento H.
In occasione delle prossime festività natalizie è stata diffusa da un'Associazione di cui non farò il nome un'immagine di Salvatore Crispi ed io ho richiesto esplicitamente che al suo nome e alla sua immagine venisse associato il riferimento al Coordinamento H.
Non so se questa mia volontà verrà rispettiata.
Io spero di sì e se la foto è stata già diffusa senza quel riferimento, spero anche che l'Associazione in questione rettifiche il tiro per rispettare lo spirito della legacy di Salvatore Crispi.

 

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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