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Ambienti fatiscenti
Polvere, sporcizia
Code interminabili
Confusione
Sono in un ufficio tributi
Non riesco a capire bene
cosa devo fare
Sono tutti burberi,
poco comprensivi
vociazzanti, distratti
Finalmente trovo qualcuno di buon cuore
che mi aiuta a fare una ricerca
per capire quali tributi
io debba pagare
Escono così delle indicazioni
scritte su dei foglietti di carta
Chiedo se adesso posso andare
Noooooo! mi dicono
Devi passare dallo sportello
che si trova sull’altro lato della strada
e fare di nuovo la coda
Lì i tributi in questione
verranno messi a ruolo
Così abbandono questo purgatorio
fatiscente e pieno di polvere
per raggiungere un secondo purgatorio,
fotocopia del primo
Mi accompagna però
uno di quel primo ufficio
che mi ha preso in simpatia
(uomo di buona volontà,
raro a trovarsi)
e mi ha messo
(per così dire)
sotto le sue ali
Infatti, nel secondo localo,
per via dei uffici del buon samaritano
salto la coda e vengo chiamato subito
Consegno i foglietti che mi erano stati dati
e aspetto fiducioso
Dopo un po’ l’impiegato ritorna
e mi consegna dei fascicoli
piuttosto corposi
Ecco, questo è tutto!, dice
E se va
Io rimango per un attimo perplesso
Poi, guardo meglio
e vedo che i fascicoli
sono intestati ad associazioni
per me sconosciute
Ma chi sono costoro?
Cosa sono queste fantomatiche associazioni
con cui io non ho nulla a che fare?
Ritorno indietro al primo ufficio
(di nuovo un pellegrinaggio
da un purgatorio all'altro)
e chiedo a quello che era stato gentile
C’è stato un errore!
Questi non sono tributi miei!
Quello scuote la testa
e dice: Ormai sono stati messi a ruolo
a nome suo
E dovrà pagare!
Io non so altro
Forse ci sono altre vie,
ma dovrà consultare
qualcun altro
che sta in alto
per fare ricorso
Mi spiace!
Ma dove sono capitato?
In un universo kafkiano?
(dissolvenza)
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