Con grande dispiacere, ho appreso che, nella notte tra mercoledì e giovedì della settimana scorsa, è morto all'improvviso Lorenzo Giordano, il padre fondatore della Libreria L'Aleph di Palermo (ubicata all'angolo tra via Generale Arimondi e via Vincenzo Di Marco).
Era una libreria nota per le sue scelte anticonformiste: Lorenzo disdegnava di piegarsi all'obbligo di esporre nei banchi e negli scaffali del suo "posto" best seller ed instant book.
Era fiero di potersi permettere di fare sempre delle "scelte di qualità" e di potere proclamarsi un libraio indipendente.
E spesso on esitava a trattare con un pizzico di sufficienza chi si presentava da lui chiedendo libri di quel tipo. Era atteggiamento per alcuni versi un po' aristocratico e da intellettuale: un vezzo idisioncrasico che poteva, peraltro, essergli perdonato vista la sua grande cultura e le sue competenze vaste anche in materia di libri antichi.
Per lo stesso motivo, i suoi spazi espositivi erano intessuti di libri provenienti dalle piccole case editrici indipendenti: spesso portatrici di scelte coraggiose ed eccentriche rispetto al mainstream dell'editoria.
La sua libreria era molto nota agli studenti e ai cultori di psichiatria, psicologia e psicoanalisi per la fornitissima (se non formidabile) sezione dedicata a questi testi (dove si trovava praticamente di tutto, anche pubblicazioni da tempo uscite fuori catalogo e di cui lui conservava qualche copia).
Per tanti anni sono stato cliente assiduo di Lorenzo Giordano: di lui ricordo la grande cultura e la possibilità di intraprendere lunghe ed articolate conversazioni sui più diversi temi. Ed anche, ovviamente, il suo consiglio competente sui tanti temi che suscitavano il mio interesse.
La sua non era una libreria dove si entrava per comprare dei libri, ma principalmente per parlare di libri, di autori, di idee. E, magari spesso, si lasciava a malincuore una conversazione avviata e si usciva senza aver acquistato un solo libro, ma profondamente appagati.
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E' morto Lorenzo Giordano, il papà della libreria L'Aleph Venerdì 20 Luglio 2012 11:14 di Cristiana Caserta Quando muore un libraio va via più di un uomo. Vanno via con lui la sapienza, la poesia e il fruscio della carta dei suoi libri. Un improvviso malore ha stroncato, nella notte fra mercoledì e giovedi, Lorenzo Giordano, libraio e fondatore della libreria L’Aleph, da alcuni decenni punto di riferimento per la saggistica – dalla filosofia alla psicologia, dalla sociologia alla storiografia – per i lettori palermitani. Appassionato conoscitore di libri antichi e studioso egli stesso, Giordano aveva saputo infondere alla piccola libreria ad angolo fra via Gioacchino di Marzo e via Arimondi, il suo personalissimo carisma, un gusto mai banale in fatto di scelte commerciali, una raffinatezza calda e accogliente come il grande divano su cui si poteva sfogliare qualche libro o - meglio - ascoltare i suoi racconti, che illuminavano di luce nuova volti, personaggi, scrittori e lettori della città presente e passata. |
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