La vita di un uomo è fatta di tante cose diverse.
Ma certamente, nella vita di un uomo si incontrano molte morti.
Quando si è piccoli, se si è fortunati, ci sarà la morte di uno o due nonni...
E, quando ciò succede, si è ancora troppo piccoli per capire il senso della morte: i grandi ci diranno che il nonno è andato in cielo, oppure tra gli angeli, oppure ancora che è partito per un lungo viaggio ben protetto nella sua navicella spaziale.
Forse ci si imbatterà anche nella morte di quaclche animale domestico cui abbiamo voluto bene e quelle morti le vivremo con un senso di ingiustizia che sarà molto affine al lutto degli anni più avanzati.
Poi, sempre se si è fortunati, le morti si rarefanno e comincia un periodo più felice, in cui i tuoi cugini più grandi cominciano a sposarsi e ad avere figli.
E allora comincia l'era dei matrimoni e dei battesimi.
In continuazioni cerimonie, sposalizi, battesimi e festini e banchetti.
Poi, vai avanti ancora un poco e cominciano le lauree dei tuoi compagni ed amici.
E ancora una volta festini, banchetti ed auguri.
E sei sei fortunato niente morti: a meno chè delle sciagure non si abbattano su di te per sottrarti anzitempo i tuoi genitori o qualche persona cara.
Poi, le lauree, i matrimoni e i battesimi si diradano e comincia l'era delle prime comunioni ed è ancora una volta il turno di un ciclo di feste.
Vai avanti e vai avanti attraverso anni bene o male senpre eguali.
E poi di nuovo in questo eterno altanare di morte e vita, riprendono a fioccare le morti.
Magari, cominciano a morire prematuramente alcuni dei tuoi compagni di scuola.
Oppure è tuo cugino più giovane ad andarsene.
Ma poi arriva il turno, quando si arriva in questa fase della vita, della generazione che ci ha preceduto: zii, genitori, lontani cugini di secondo grado più grandi.
E, ovviamente, tu diventi un frequentatore di funerali e di momenti di cordoglio.
Qualcuno resiste tuttavia ed avanza indomito verso la tarda età.
Intanto, cominciano a morire personaggi pubblici che hai conosciuto nella tua vita oppure personalità della cultura che hai amato (musicisti, scrittori, artisti) o rispettato o che sono stati nel loro campo fulgidi esempi di umanità.
E tu vai avanti in mezzo a tante morti e vorresti vedere di nuovo l'arcobaleno della vita che ti metta allegria e che ti infonda speranza rispetto a questa continua battaglia contro la morte che, giorno per giornoo siamo costretti ad ingaggiare.
E, magari, inaspettatamente, inciampi in un nuovo progetto di vita che ti illumina il futuro.