Ci sono certe combinazioni di dettagli che, se riesci a vederli estrapolati da tutto il resto, assumono un fascino incredibile, come se fossero stati messi lì apposta per provocare quell'effetto.
Ma devi poter "vedere", per renderti conto...
Occorre uno sguardo che vada altro e che colga la quintessenza delle cose.
La buona Letteratura (ed anche la Fotografia, anche se con un linguaggio ben più sintetico ed immediato) sono così.
Assolvono la funzione di aiutare altri a "vedere"...
Lo scrittore in questo senso è un "visionario" perché non fa che proporre realtà alternative o realtà nascoste nelle pieghe del Reale ordinario, apparentemente prosaico e scontato.
Entrare - e stare - in una libreria è come penetrare all'interno di uno scrigno di tesori: ovvero è come avere accesso alla caverna dei quaranta ladroni, piena all'inverosimile di inenarrabili tesori...
Foto di Maurizio Crispi, realizzata al Punto Einaudi Palermo
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