Il corvo gracchia dal suo nido,
costruito con abilita'
sulla biforcazione di un ramo
Ma ogni tanto si alza
in volo alla ricerca di cibo
All'alba, il cielo e' corruscato
In lontananza si vede la skyline
dei moderni edifici dalle foggie strane
tutti pulsanti di luci
Ieri ha piovuto e tirava vento
Tutto sembrava di nuovo bloccato
nella morsa dell'inverno
Eppure gli alberi nei parchi sono gia' carichi
di grappoli di gemme gonfie e tese,
che annunciano il prorompere della vita
Ho sognato di essere in viaggio
di notte lungo una strada
e di arrivare ad una casa conosciuta
La via era del tutto deserta,
ma non ero solo
Eravamo in due - no, in tre -
e ci tenevamo per mano
Quando arrivavamo alla casa,
era ancora molto presto
e stava appena albeggiando
I suoi abitanti
- mia madre e mio fratello -
erano ancora dormienti
Tutto era pace e silenzio
Mostravo alla mia compagna di viaggio
la casa e il suo giardino
E tutto era pace e tranquillita'
Poi, aprivo la grande porta scorrevole
e ci affacciavamo su di una stanza
con tre letti appaiati
lindi di biancheria appena stirata
Sentivo la stanchezza del lungo cammino
filtrare da ossa e muscoli
E pensavo che avrebbe potuto essere
una buona cosa
distenderci a riposare su quei letti
che sembravano pronti proprio per noi,
ma solo per un po'
Frida ci trotterellava incontro
agitando la coda in segno di gioia
dandoci cosi' il benvenuto
e, intanto, stiracchiandosi
Era tutto cosi' quieto,
proprio come in un sogno
Avevo la certezza
che, dopo tanto andare,
avevo raggiunto il luogo
dove valeva la pena di stare,
ma non piu' da solo
e c'era di nuovo
la speranza