Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
6 novembre 2023 1 06 /11 /novembre /2023 06:53
6 novembre 2011, sulla spiaggia di Isola delle Femmine (foto di Maurizio Crispi)

6 novembre 2011, sulla spiaggia di Isola delle Femmine (foto di Maurizio Crispi)

Il 6 novembre 2011 mi ritrovai a fare una passeggiata lungo la spiaggia di Isola delle Femmine, come spesso mi capitava di fare. La giornata era grigia e ventosa. Grosse nubi scure e aggrondate si addensavano e subito venivano spazzate via dal vento oppure, semplicemente mosse dalle raffiche, mutavano di forma.
La giornata ideale per cimentarsi nel kite-surf e per i dilettanti degli aquiloni. C'erano infatti molti (singoli o intere famiglie) che varavano i propri aquiloni e li facevano navigare in cielo, cercando di tenere le corde ben tese. I bambini si cimentavano o guardavano: in entrambi i casi, quando il loro aquilone si librava in cielo) lanciavano grida di gioia e meraviglia.
Quella che ho scelto, di quella giornata, è la foto che preferisco.
Quello che segue ciò che scrissi allora.

Maurizio Crispi

Sin da ragazzo mi sono piaciute sempre molto le foto in cui le figure umane, minuscole, sembrano perdersi - dissolversi quasi - nell'immensità del paesaggio, di cui anziché essere il fulcro, come vorrebbe una visione antropocentrica, sono - come è invece giusto nel rispetto di una concezione globale e olistica - un semplice accessorio, si potrebbe pensare anche un optional.
Cancellate quelle figure e il paesaggio rimarrebbe quello che è, immutabile.
Generazioni di giocatori e cacciatori di aquiloni possono succedersi nei secoli, ma il loro tempo sarà sempre breve, brevissimo come un battito di ciglia, nella vita lunga di quella montagna sullo sfondo, del cielo e del mare i cui unici cambiamenti saranno la mutevolezza dei colori e piccole variazioni di forma e di composizione chimica.

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth