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22 gennaio 2015 4 22 /01 /gennaio /2015 07:05

L'Università di Palermo e l'espulsione dei docenti ebrei. Nel Giorno della Memoria un convegno sugli effetti delle leggi razziali nell'Ateneo palermitano 

 

L' Istituto Siciliano di Studi Ebraici (ISSE) il 27 gennaio 2015, nella ricorrenza del "Giorno della Memoria" dedicherà una giornata di studio alle  leggi razziali in  un convegno sul tema "18 ottobre 1938. L'Università di Palermo e l'espulsione dei docenti ebrei".
La giornata di studio avrà luogo all'interno del Complesso Monumentale dello Steri (Sala delle Capriate), alle ore 16.30.
L'incontro si chiuderà con un piccolo concerto curato dal Conservatorio Bellini di Palermo.

 

Il 1938 è stato definito l’anno «cruciale e terribile per l’ebraismo europeo».All’inizio di quell’anno, solo la Germania nazista aveva una legislazione antiebraica; alla fine dell’anno, la legislazione antiebraica sarà invece un dato continentale: dall’Austria del dopo Anschluß alla Polonia, dalla Romania all’Ungheria. La decisione di Mussolini di varare una legislazione antiebraica e di rendere ufficialmente antisemita il regime (e il Paese) fa dunque parte di un processo continentale a cui il fascismo intende partecipare da protagonista.

L’atto di nascita delle cosiddette leggi in difesadella razza" si può fissare nella sera di giovedì 14 luglio, quando viene diffuso un comunicato "Il fascismo e il problema della razza", poi pubblicato il venerdì 15 luglio 1938, nella 5^ edizione de Il Giornale d’Italia, in prima pagina. È da questo articolo che gli italiani apprendono di essere diventati una “razza superiore”. (Leggi il resto, seguendo i link)

 

 

Il Giorno della Memoria. Un giorno per non dimenticare. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz scoprendo il tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.

La scoperta del campo di concentramento e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, è indicata come data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005 (segui il link per vedere anche una suggestiva galleria fotografica)

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1 gennaio 2015 4 01 /01 /gennaio /2015 07:18

12 gennaio 1493. Espulsione degli ebrei di Sicilia. A Palermo un convegno nel ricorrere del 600° anniversario della cacciata degli Ebrei dalla Sicilia

Lunedì 12 gennaio 2015, alle ore 17:00, presso l'Archivio Storico Comunale nella prestigiosa Sala Damiani Almeyda (Via Maqueda 157), avrà luogo la tavola rotonda  "12 gennaio 1493. Espulsione degli ebrei di Sicilia" nel ricorrere del 522° anniversario della cacciata degli Ebrei dalla Sicilia, in applicazione dell'Editto di Granada, promulgato da Iasabella di Castiglia e da Ferdinando II d'Aragona, detto "il Cattolico".

Interverranno:

 

  • Eliana Calandra, Capo Area Cultura del Comune di Palermo
  • Francesco D'Agostino, Istituto Siciliano di Studi Ebraici
  • Giovanna Fiume, Università degli Studi di Palermo
  • Angela Scandaliato, Associazione Italiana di Studi Giudaici
  • Rav Umberto Piperno, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Napoli

 

L'attore Giuseppe Montaperto darà lettura del bando di espulsione

Nell'occasione sarà esposto il Registro (vol. 101/17), appartenente al fondo archivistico denominato Atti bandi e proviste (Ufficio Diplomatico dell’Archivio Storico Comunale di Palermo) e contenente la promulgazione disposta il 18 giugno 1492 dal Senato di Palermo (scritta in volgare siciliano a c.16 r. e in lingua spagnola a c.211 v.) dell'Editto emanato a Granada in data 31 marzo dello stesso anno dal re Ferdinando il Cattolico, con cui si ordinava l’espulsione dai territori del suo regno di tutti gli ebrei che avessero rifiutato di convertirsi alla religione cristiana.
Con questo atto l’Editto di Granada divenne esecutivo anche in Sicilia.

 

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12 dicembre 2014 5 12 /12 /dicembre /2014 12:00

Rinnovati. La mostra del fotografo Gabriele Lentini a Palermo: una viaggio per immagini alla scoperta dei frati francescani «rinnovati» di Corleone

Si inaugura il 14 dicembre 2014 a Palermo la mostra del fotografo siciliano Gabriele Lentini dal titolo "Agiografia di una preghiera. Francescani Rinnovati", un viaggio alla scoperta di una piccola comunità di religiosi che vivono nella cittadina sicula di Corleone.
La mostra avrà luogo presso il Teatro Garibaldi di Palermo e sarà visitabile sino al l'11 gennaio 2015.

Un modello di vita di grande preghiera e povertà, sulle orme di San Francesco d'Assisi, così come vissuto nella comunità dei frati francescani "Rinnovati" di Corleone, che hanno fatto di un luogo di sofferenza, un inaccessibile carcere medioevale, un luogo di preghiera al servizio della rinascita contro le mafie e per il mondo intero.
"Un modello di vita estremo agli occhi dell'uomo comune", secondo l'autore, "ma fatto di grande gioia e serena fratellanza, che porta a scoprire la vera ricchezza del percorso di fede".

Attraverso quaranta fotografie in bianco e nero di Lentini e la disponibilità delle immagini dell'archivio storico della comunità, la mostra ripercorre un viaggio che ha, sì, un suo inizio, ma, come per il messaggio di Francesco d'Assisi, è soprattutto un eterno presente.

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22 novembre 2014 6 22 /11 /novembre /2014 05:01

 John Lennon Songbook. A Palermo lo spettacolo sulla vita di John Lennon, in scena per la prima volta in ItaliaJohn Lennon Songbook”, lo spettacolo che mette in scena la vita del mitico componente dei Beatles approda a Palermo, con un'anteprima assoluta in tutto il territorio nazionale.

E ciò sarà il 29 novembre 2014, al Teatro Politeama di Palermo, in occasione dell’evento di solidarietà Alive for life 2014, alla sua prima edizione.

 

La musica con alto fine sociale, per raccontare la vita del più fenomenale dei Beatles. Il 29 novembre 2014 alle 21,15 al teatro Politeama di Palermo, prima edizione di Alive for life, progetto con finalità benefiche nato dalla collaborazione tra il Comune di Palermo e l'Associazione Culturale FeRo Arts.

 

L'Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal maestro Alberto Maniaci, con i cantanti Giada La Manna, Kristian Cipolla e Ruggero Paruta, con la partecipazione di Daria Biancardi, porteranno in scena, per la prima volta in Italia, “John Lennon Songbook”, uno spettacolo che ripercorre la vita dell'ex-Beatles, arrangiato dal compositore britannico Andrew Cottee per la prestigiosa Royal Liverpool Philarmonic Orchestra.

 

La biografia teatrale ci condurrà musicalmente lungo un percorso che, partendo dall'incontro con McCartney e passando poi per i primi grandi successi dei Beatles, la morte di Brian Epstein e il successivo incontro con Yoko Ono a Soho, ci farà rivivere i momenti più significativi della vita di John Lennon, fino alla sua tragica uccisione a New York.

 

Gli ospiti della serata saranno: Jacky Paice (fondatrice e direttrice della fondazione The Sunflower Jam), Vicky Lord (vedova di John Lord, leggendario tastierista dei Deep Purple), Tarquin Gotch (veterano dell’industria dell’intrattenimento britannico).

 

Obiettivo dell’iniziativa per il 2014 è supportare la sostenibilità finanziaria di un programma di attività nell’ambito delle cure palliative promosso dall’Unità di Terapia del Dolore e Cure di supporto del Dipartimento Oncologico La Maddalena di Palermo e da FAPS ONLUS (Friends Against Pain & Suffering), associazione fondata nel 2001 sotto la direzione scientifica del professore Sebastiano Mercadante e presieduta onorificamente dal professore Umberto Veronesi.

 

John Lennon Songbook. A Palermo lo spettacolo sulla vita di John Lennon, in scena per la prima volta in ItaliaIn particolare, il progetto si propone di sostenere l’istituzione di un ambulatorio gratuito di cure di supporto per pazienti oncologici e di promuovere un processo di aggiornamento e formazione “sul campo” nell’ambito delle cure palliative, rivolto al personale medico degli hospice siciliani, contribuendo così al processo di miglioramento della qualità di vita della popolazione regionale.

 

Alive for Life 2014 è organizzato da Comune di Palermo e Associazione Culturale FeRo Arts, realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, A.V.L. Produzioni Soc. Coop., La Maddalena Casa di Cura di Alta Specialità e Dipartimento Oncologico di III livello, con il sostegno di Mundipharma Pharmaceuticals srl e Confindustria Palermo.

 

«Quando l’arte si propone come donazione a favore di chi soffre – dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlandodiventa anche impegno sociale per una città come Palermo, che sostiene iniziative come ”ALive for Life”, confortati dal fatto che tale impegno gioverà senza dubbio a sofferenti sconosciuti».

 

I biglietti costano tra i 18.00 e i 35.00 euro (più diritti di prevendita) e si possono comprare sul sito www.circuitoboxofficesicilia.it o telefonando ai numeri  091335566 e 0916260177.

 

Contatti organizzativiI

www.aliveforlife.it

Email: info@aliveforlife.it

associazioneferoarts@gmail.com

Telefono 324.5873558

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21 novembre 2014 5 21 /11 /novembre /2014 23:01

Nulla su di noi senza di noi. Appunti per immagini. Inaugurata la mostra di Palermo, per il superamento e la normalizzazione delle disabilità“Nulla Su Di Noi Senza Di Noi” è il titolo, con un forte significato emblematico, della mostra fotografica organizzata dalla Federazione Italiana per i Superamento del Handicap (FISH) e dal Coordinamento H fra le Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità nella Regione Siciliana – Onlus, che è stata inaugurata il 21 novembre 2014, nella Sala degli Specchi del Teatro Politeama di Palermo, alla presenza del Dott. Antonino Candela, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.

La mostra, che si chiuderà il 5 Dicembre 2014, e che si potrà visitare da Lunedì al Sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00, è uno strumento fortemente didascalico e pregnante che consente di ripercorrere la storia del movimento associativo dei disabili, dal 1970 fino ad oggi, corredata da immagini realizzate da alcuni dei più importante fotografi e mette in evidenza la consapevolezza accresciuta del corso degli anni nelle persone con disabilità dei propri dirittti e il loro modo d’integrarsi sempre di più del contesto sociali in cui vivono, acquisendo una sempre maggiore libertà pur nelle loro difficili condizione .

 

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20 novembre 2014 4 20 /11 /novembre /2014 22:22

Superamento delle disabilità. A Palermo la mostra fotografica «Nulla su di noi senza di noi. Appunti per immagini» nel quadro di un'iniziativa multicentrica di livello nazionale

 

La mostra fotografica "Nulla su di noi senza di noi" che, avendo per tema quello della "normalizzazione" della diasabilità, ha già avuto luogo in altre città italiane, approderà anche a Palermo, grazie al lavoro promosso in tal senso dal Coordinamento H fra le Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità nella Regione siciliana per conto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap).

La mostra sarà inaugurata, presso la Sala degli Specchi del teatro Politeama venerdì 21 novembre alle ore 16.00 e sarà aperta sino al 5 dicembre, dal lunedì al sabato con i seguenti orari di visita: dalle ore 9.00 alle 13.00; dalle 16.00 alle 18.00.

 

(Salvatore Crispi) Il Coordinamento H fra le Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità nella Regione Siciliana - Onlus uditore territoriale in Sicilia della  Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) ha come principale obiettivo strategico di porre al centro della comunicazione i diritti delle persone con disabilità, all'inclusione, alle pari opportunità contrastando lo stigma e la discriminazione di cui esse - troppo spesso - sono vittime.

 

In coerenza con questi obbiettivi la FISH promuove iniziative concrete in varie città d’Italia per sollecitare la partecipazione delle Associazioni e dei cittadini e per rafforzare la visibilità complessiva delle persone con disabilità e delle loro famiglie come protagonisti della propria vita e delle proprie scelte.

 

Superamento delle disabilità. A Palermo la mostra fotografica «Nulla su di noi senza di noi. Appunti per immagini» nel quadro di un'iniziativa multicentrica di livello nazionaleNell'ambito delle iniziative previste in occasione del 3 dicembre (Giornata Internazionale delle persone con disabilità), del 10 dicembre (Giornata Internazionale dei Diritti Umani) e del 13 dicembre (Data di adozione della convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità), in corso di organizzazione in varie città italiane, FISH sta promovendo la Mostra fotografica "Nulla su di noi senza di noi!" - Appunti per immagini realizzata in collaborazione con l'Agenzia Contrasto.

 

Giornate importanti, che FISH, a partire dal 2013 intende valorizzare e promuovere  con continuità anche negli anni a venire attraverso: campagne di comunicazione, iniziative culturali e di animazione locale.

 

Le città coinvolte fino ad oggi tramite FISH Regionali, EE.LL, Associazioni federate o partner sono: Aosta, Asti, Ferrara, Firenze, Lamezia Terme, Milano, Modena, Palermo, Roma, Salerno, Terni, Torino, Udine, Verona, Bari, Genova.

 

La Mostra, già presentata a Roma in due edizioni con il Patrocinio della Provincia di Roma e di Grandi Stazioni, è il frutto della selezione sia di fotografie che ricostruiscono il percorso compiuto dalle Associazioni delle persone con disabilità nella difesa e nella promozione dei diritti e sia di immagini che raccontano esempi di partecipazione  nei vari ambiti della società.

 

Superamento delle disabilità. A Palermo la mostra fotografica «Nulla su di noi senza di noi. Appunti per immagini» nel quadro di un'iniziativa multicentrica di livello nazionaleQuesta iniziativa risponde all'esigenza di mostrare alla cittadinanza alcuni passaggi significativi nell'arco di tempo dagli anni ‘70 ad oggi e intende contribuire ad una riflessione e sensibilizzazione che renda "visibili" le lotte, le campagne, le esperienze e le storie individuali che hanno segnato il protagonismo delle persone con disabilità e delle loro famiglie nel nostro Paese.

 

Dopo avere organizzato la mostra nei locali della Fonderia Oretea alla cala dal 2 al 7 Dicembre 2013, con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo, il Coordinamento H - Onlus - sollecitato direttamente anche dalla FISH,  ripropone questa  manifestazione in un spazio espositivo prestigioso: la Sala degli Specchi del Teatro Politeama, dal 21 novembre al 5 dicembre c.a.

 

L’edizione 2014, a Palermo, che ha ricevuto il patrocinio gratuito da parte del Comune di Palermo, avrà un rilievo di carattere nazionale, poiché sarà, probabilmente, la prima manifestazione di questo tipo per l’anno in corso ed è  corredata  da 30 pannelli fotografici.

 

 

 

"Nulla su di noi senza di noi", appunti per immagini

 


 
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31 ottobre 2014 5 31 /10 /ottobre /2014 06:58

Terror and Wonder, Terrore e Meraviglia. L'Immaginario gotico in una mostra alla British Library

 

E' in corso la mostra Terror and Wonder. The Gothic Imagination alla British Library (Londra), sino al prossimo 20 gennaio 2015. E' una mostra che tutti gli appassionati del "Gotico", alla radici della moderna letteratura horror, dovrebbe visitare, soprattutto per la ricchezza dei reperti iconografici esposti, ma anche per il catalogo che è possibile acquistare (ma lo si può fare anche online), curato da Dale Townshend, con i contributi dei maggiori studiosi contemporanei del Gotico.


Terror and Wonder, Terrore e Meraviglia. L'Immaginario gotico in una mostra alla British LibraryTwo hundred rare objects trace 250 years of the Gothic tradition, exploring our enduring fascination with the mysterious, the terrifying and the macabre
http://www.bl.uk/events/terror-and-wonder--the-gothic-imagination#sthash.LGriGpbQ.dpuf
From Mary Shelley and Bram Stoker to Stanley Kubrick and Alexander McQueen, via posters, books, films - and even a vampire-slaying kit - experience the dark shadow the Gothic imagination has cast across film, art, music, fashion, architecture and our daily lives.
Beginning with Horace Walpole’s The Castle of Otranto, Gothic literature challenged the moral certainties of the 18th century. By exploring the dark romance of the medieval past with its castles and abbeys, its wild landscapes and fascination with the supernatural, Gothic writers placed imagination firmly at the heart of their work - and our culture.
Iconic works, such as handwritten drafts of Mary Shelley’s Frankenstein, Bram Stoker’s Dracula, the modern horrors of Clive Barker’s Hellraiser and the popular Twilight series, highlight how contemporary fears have been addressed by generation after generation.
Terror and Wonder presents an intriguing glimpse of a fascinating and mysterious world. Experience 250 years of Gothic’s dark shadow.

Per saperne di più, vai al sito web.
 

 

Win a holiday in Transylvania. Delve into the history surrounding Vlad the Impaler - the inspiration behind Bram Stoker’s Dracula. To celebrate Terror and Wonder: The Gothic Imagination we have teamed up with Regent Holidays to offer you the chance to win a tour retracing the life of this historical figure. Enter the competition
 

 

Free workshops for students. Workshops will support the delivery of English and Art at Key Stages 3- 5.
The exhibition also includes treasures from Mary Shelley’s Frankenstein manuscript, work by William Blake and a Victorian vampire slaying kit. Per saperne di più

Il Catalogo. The Gothic imagination, that dark predilection for horrors and terrors, spectres and sprites, occupies a prominent place in contemporary Western culture.
Gothic literature began as a challenge to the rational certainties of the Enlightenment. By exploring the harsh romance of the medieval past with its ruined castles and abbeys, its wild landscapes and fascination with the supernatural, Gothic writers placed imagination firmly at the heart of their work.
The Gothic has continued to haunt literature, fine art, music, film and fashion ever since its heyday in Britain in the 1790s. This book, which accompanies a major exhibition at the British Library, traces the numerous meanings and manifestations of the Gothic across time, tracking its shifts and mutations from its eighteenth-century origins, through the Victorian period, and into the present day.
Through 150 objects – including manuscripts, paintings, film clips and posters – Terror and Wonder explores all aspects of the Gothic world. Iconic works, including Mary Shelley’s Frankenstein, Bram Stoker’s Dracula, the sinister fairy tales of Angela Carter and the modern horrors of Clive Barker, highlight the ways in which contemporary fears have been addressed by successive generations of Gothic writers. Other rare and fascinating exhibits, including hitherto overlooked manuscripts and even a real-life vampire-slaying kit, add colour and drama to the story.
Edited and introduced by Dale Townshend, and with original essays by major scholars of the Gothic, Terror and Wonder provides a compelling and comprehensive overview of the Gothic imagination over the past 250 years.

Contents

  1. Dale Townshend, Introduction
  2. Nick Groom, Gothic Antiquity: From the Sack of Rome to The Castle of Otranto
  3. Angela Wright, Gothic, 1764-1820
  4. Alexandra Warwick, Gothic, 1820-1880
  5. Andrew Smith, Gothic and the Victorian fin de siecle, 1880-1900
  6. Lucie Armitt, Twentieth-Century Gothic
  7. Catherine Spooner, Twenty-First Century Gothic
  8. Martin Parr, Photographing Goths: Martin Parr at the Whitby Goth Weekend

 

About the editor. The editor, Dale Townshend, is Senior Lecturer in Gothic and Romantic Literature at the University of Stirling, Scotland. His most recent publications include The Gothic World (with Glennis Byron; Routledge, 2014) and Ann Radcliffe, Romanticism and the Gothic (with Angela Wright; Cambridge University Press, 2014).
 

 

Alcuni pareri sulla mostra

The Independent. The exhibition also includes treasures from Mary Shelley’s Frankenstein manuscript, work by William Blake and a Victorian vampire slaying kit.

Daily Mail. Also on show are gothic-inspired fashion by Alexander McQueen and a series of pictures by photographer Martin Parr taken during the regular gathering of goths in Whitby, in north Yorkshire
The Guardian.Terror and Wonder: the Gothic Imagination is UK’s largest exhibition devoted to the literature of fear, blood and darkness
BBC Entertainment and arts. The show's curator says amid the gore and the chills, Gothic writing has always had a streak of irony and humour.



 

 


 
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30 settembre 2014 2 30 /09 /settembre /2014 16:46

Muscle Shoals - Dove nascono le leggende, Un documentario con Jimmy Cliff, Wilson Pickett, Aretha Franklin, Steve Winwood ed altri, presentato allo spazio ShaKe&Stella, il prossimo 2 ottobre

 

Giovedì 2 ottobre, ore 18,30, presso lo Spazio ShaKe & Stella in vicolo Calusca 10/E, (P.zza S. Eustorgio, 20123 Milano) verrà presentato "Muscle Shoals - Dove nascono le leggende", un documentario, diretto da Greg “Freddy” Camalier, dedicato ad uno dei luoghi "magici" della musica pop.
 The Muscle Shoals Studios in Alabama (USA) sono stati un luogo pieno di magia e musica, leggenda e folklore dove il fiume è abitato da uno spirito nativo americano che ha attirato alcune delle più grandi leggende del Rock and Roll e del Soul di tutti i tempi e ha tirato fuori da loro alcuni dei pezzi più esemplari, provocatori e importanti mai creati.
In Muscle Shoals, la musica dell’Alabama attraversa le colline, il fiume e lo spirito del popolo. È un luogo dove, prima ancora che il movimento per i diritti civili prendesse piede, il colore della pelle non aveva alcuna importanza.

Muscle Shoals - Dove nascono le leggende. Un documentario con Jimmy Cliff, Wilson Pickett, Aretha Franklin, Steve Winwood ed altri, presentato allo spazio ShaKe&Stella, il prossimo 2 ottobreDicono di Muscle Shoals (Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa) Per molte culture i luoghi hanno un’anima, legata a spiriti soprannaturali che si annidano nelle piante nelle rocce nelle acque. L’anima loci di MUSCLE SHOALS si trova nel Tennessee, «il fiume che canta» come lo chiamavano gli indiani nativi Yuchi. E sarebbe questo il motivo per cui la piccola cittadina dell’Alabama è stata sede a partire dagli Anni 60 di uno studio di registrazione - il «Fame» fondato da Rick Hall, poi sdoppiatosi per la diaspora dei suoi Swampers - che divenne meta di musicisti di ogni dove: dal giamaicano Jimmy Cliff al già famoso Wilson Pickett, dall'ancora sconosciuta Aretha Franklin a Bono per cui registrare una canzone a Muscle Shoals era «come vederla uscire dal fango del fiume». E fu in quegli studi che i Rolling Stones, in un momento non facile della loro carriera (era il ’69), ritrovarono successo e grinta. Il documentario monta con fluida eleganza testimonianze di protagonisti eccellenti (da Keith Richards ad Alicia Keys) e materiali di repertori, indugiando sull'arcaica malia del paesaggio fra foreste, paludi e campi di cotone, come a mettere in risalto il motivo profondo per cui un piccolo gruppo di bianchi riuscì a creare un sound funky di tale impatto da sembrare «nero» agli stessi musicisti neri.

Interverranno: Marco Denti - Gianni Del Savio

Ingresso riservato ai soci Stella - Costo tessera €5,00

 

Recensione su www.mymovies.it

 

 

 


 

 


Muscle Shoals - Dove nascono le leggende. Un documentario con Jimmy Cliff, Wilson Pickett, Aretha Franklin, Steve Winwood ed altri, presentato allo spazio ShaKe&Stella, il prossimo 2 ottobre


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26 settembre 2014 5 26 /09 /settembre /2014 07:37

Sfogliare Stanze. L'editore Corraini in mostra a Parma, a Palazzo Pigorini

Dopo la consegna lo scorso ottobre del Premio Mercanteinfiera a Marzia Corraini, Corraini Edizioni torna a Parma. Dal 27 settembre al 9 novembre, in occasione di Mercanteinfiera off, Palazzo Pigorini accoglierà una mostra per raccontare l’avventura artistica ed editoriale di Corraini Edizioni, che dura ormai da più di 40 anni. Le tante stanze saranno utilizzate come se fossero pagine di un libro, o meglio diversi capitoli di un libro. In ogni stanza di Palazzo Pigorini ragioneremo, rivedremo, reinventeremo alcune delle “cose” che abbiamo, avremmo voluto, o vorremmo realizzare: la relazione tra Parma Viadana e Mantova, il lavoro della galleria e dell’arte, le prime mostre, gli inviti, i primi pezzi importanti (Pistoletto, Jim Dine, Ceroli), le grafiche e le prime pubblicazioni. Gli artisti che ci hanno accompagnato nel nostro percorso e con i quali siamo cresciuti (Munari prima di tutto, MariGiosetta Fioroni e tanti altri), il design, i libri per bambini, le collaborazioni con le aziende e i progetti editoriali che portiamo avanti, come Un Sedicesimo e Inventario, e molto altro ancora.

Ci saranno alcuni originali dei libri di Munari e di Mari prestati per l’occasione da CSAC, oggetti e pezzi unici, ma anche installazioni pensate apposta perché il pubblico, grandi e piccoli, possa interagire attivamente e scoprire “giocando” il lavoro di illustratori, artisti, designer. Alcuni originali arriveranno anche dall’Archivio dei libri d’artista per bambini di Merano e dialogheranno con tutti i titoli per bambini in catalogo esposti tutti insieme (collana 22, illustrati, pop up, giochi...). Tra gli illustratori che ci accompagnano da sempre Federico MaggioniSteven GuarnacciaAlberto Rebori, insieme a giovani e giovanissimi artisti (Fausto Gilberti, Harriet Russell, Taro Miura, Suzy Lee e molti altri). Il racconto per immagini sarà scandito da alcuni brevi testi scritti per l’occasioni da amici e collaboratori.

Sfogliare Stanze. L'editore Corraini in mostra a Parma, a Palazzo PigoriniLa mostra sarà accompagnata da una serie di incontri e laboratori negli spazi della Galleria San Ludovico, dedicati ad approfondire e indagare i diversi aspetti della ricerca di Corraini nei campi dell’arte, dell’editoria e della cultura. Tra gli ospiti Alberto Munari psicologo ed epistemologo, professore emerito all’Università di Ginevra e professore ordinario presso l’Università di Padova, che racconterà i libri di Bruno Munari; Beppe Finessi, architetto, critico e curatore della rivista Inventario che racconterà libri e design; Umberto Massarini, direttore della Biblioteca Civica di Merano che parlerà del significato e dell’importanza di un Archivio come OPLA che raccoglie, conserva e promuove i libri d’artista per bambini.

 

 

Calendario degli incontri (dal 28 settembre al 3 novembre 2014), presso la Galleria San Ludovico. Borgo del Parmigianino, 2 -Parma

14 ottobre - ore 18
Alberto Munari racconta i libri per bambini di Bruno Munari con Alberto Munari, psicologo ed epistemologo, professore emerito dell’Università di Ginevra e professore ordinario presso l’Università di Padova

16 ottobre - ore 18
Libri d’artista per bambini: cosa ha significato e cosa rappresenta l’Archivio OPLÀ con Umberto Massarini, direttore della Biblioteca Civica di Merano e responsabile dell’Archivio/Oasi dei libri d’artista per bambini

22 ottobre - ore 16
Libri e design - Laboratorio con Pietro Corraini, grafico e art director Corraini Edizioni

23 ottobre - ore 18
I libri di figure, con Federico Maggioni illustratore, Fausto Gilberti artista e Pietro Corraini grafico

24 ottobre - ore 16
Come si fanno i libri Corraini - Laboratorio con Pietro Corraini, grafico e art director Corraini Edizioni

29 ottobre - ore 18
Raccontare Corraini Edizioni con Stefano Salis, giornalista de Il Sole 24Ore

30 ottobre - ore 18
Libri e design con Beppe Finessi, architetto, critico e curatore della rivista Inventario

31 ottobre - ore 16
Dalle carte ai libri - Laboratorio con Silvana Sperati, insegnante, formatrice e presidente dell’Associazione Bruno Munari

 

 

Sfogliare stanze (dal sito web Corraini)

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21 settembre 2014 7 21 /09 /settembre /2014 06:40
Quella distesa infinita di papaveri rossi

Nel 2014 ricorre il centenario dell’inizio della I Guerra Mondiale e, qui in UK, fioriscono le iniziative di commemorazione.
Il Regno Unito e i paesi del Commonwealth pagarono un enorme contributo di sangue e di morti alla causa della guerra contro l’assalto germanico.

Tra le molte iniziative (mostre, conferenze, inaugurazioni di monumenti dedicati e allestimenti temporanei) si distingue quella del campo di papaveri rossi di ceramica che, giorno dopo giorno, a partire dal 5 agosto, si va estendendo tutt’attorno alla Tower of London, uno dei simboli più forti della continuità della Corona britannica.
E’ un’opera d’arte in progress.
Il Campo di papaveri rossi che si estende attorno alle mura normanne della Tower of London e che si arrampica con delle digitazioni tentacolari alll’assalto dei torrioni e delle torrette di guardia (o che ne discende, disperdendosi tutt’attorno), porta a pensare ad una enorme macchia di sangue purpureo che si va allargando sempre di più.
Questi papaveri rossi tanto mi ricordano la canzone di Fabrizio De André, La Guerra di Piero, contro la violenza e l'insensatezza della guerra e di tutte le guerre, al di là della retorica.

 

Dormi sepolto in un campo di grano 
non è la rosa non è il tulipano 
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi 
ma son mille papaveri rossi 

 

 

Quella distesa infinita di papaveri rossiSi tratta di un’installazione di Paul Cummins , dal titolo “Blood Swept Lands and Seas of Red” che, nel quadro dell'iniziativa "The Tower of London Remembers" (5 agosto - 11 novembre 2014), vuole commemorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale.
I papaveri (poppies), che - per un totale di 888.246 (il numero finale corrisponderà ai caduti britannici della I Guerra Mondiale) - vengono piantati dal 5 agosto 2014 da volontari, vogliono simboleggiare ciascuno dei militari britannini fatalmente morti durante la grande guerra.

Varie personalità, dall'inizio dell'evento, si sono recate sulposto e hanno collocato il proprio papavero di ceramica tra gli altri già allocati. Una cerimonia che per ciascuno di quanti vi hanno partecipato ha suscitato commozione.
Anche Kate Middleton, Duchessa di York, si è recata con William ed il cognato Harry in visita al campo di papaveri e, commuovendosi, ne ha piantato uno.

L’ultimo papavero verrà piantato, simbolicamente l'11 Novembre 2014 giorno in cui ricorre la conclusione del conflitto mondiale (11 novembre 1918).

A partire dal 5 agosto è stato già possibile acquistare i papaveri, al costo di £25 ciascuno. Il ricavato dalla vendita dei papaveri andrà in beneficenza alle associazioni: Confederation of Service Charities (COBSEO), Combat Streess, Coming Home, Help for Heroes, Royal British Legion e SSAFA.

Perchè iniziative come questa in italia non hanno campo?
Eppure nella I guerra Mondiale (che è considerata la nostra guerra d’Indipendenza) l’Italia usci da potenza vincitrice.
Da noi le celebrazioni sono avvenute in tono minore, perché i nostri politici attuali sono poco interessati a mantenere con forza il retaggio delle radici storiche dell’Italia unita, ma anche perchè non ci sono soldi pubblici da spendere per iniziative edificanti.

Qui in UK - e questo lo dovremmo tenere a mente - non sono i soldi pubblici ad essere spesi in questa e simili iniziative, ma quelli privati, grazie a prestigiose sponsorship.
E, in più, le iniziative avviate consentono un ritorno in termini soldi raccolti e da devolvere a favore di iniziative caritatevoli.

Una lezione che noi Italiani, abituati da sempre agli sprechi (che consentono via libera al malaffare) stentiamo ad imparare.

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DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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