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Anche questa volta mi accadono molte cose di cui non ho memoria
Ricordo solo questo
Dovrei andare in un posto dove avrà luogo una gara podistica di endurance
Mi hanno invitato a partecipare, non saprei dire se come podista o semplicemente come testimone dell’evento o come fotografo o in quanto giornalista o tutte cose assieme
Ma andarci è una cosa alquanto complicata
È un po’ lontano, ma mi sposto a piedi non ho mezzi di locomozione e non si comprende per quale motivo non voglio utilizzare dei mezzi di trasporto
Strada facendo incontro una con cui in passato andavamo a fare assieme le gare podistiche di lunga durata in giro per l’Italia (con la quale ci siamo conosciuti per l’appunto durante una gara di 50 km)
Decidiamo di fare sosta in un posto non lontano da quello della gara, una località lacustre, e le propongo di farci un giro in pedalò
In effetti, c’è un posto dove questi pedalò vengono dati in affitto
Vado e ne trovo uno ancora libero, ma è tutto pieno di sabbia
Come faremo a usarlo in queste condizioni?
Ci sporcheremo tutti di sabbia!, penso
Allora lo prendo, sollevandolo con tutta la forza che posso usare sulla mia testa
(Mi sento una specie di Sansone) e lo porto - con grande destrezza - in equilibrio sulla testa sino alla zona dove si trova il proprietario dei pedalò e dove vi è un’area attrezzata per il lavaggio degli stessi
Comincio quindi la complicata operazione di pulizia dell’interno del pedalò dalla sabbia che lo ingombra
Prima lo scuoto, facendo cadere tutta la sabbia che posso, poi lo riempio d’acqua, lo scuoto di nuovo e lo svuoto dell’acqua e della sabbia residua; infine, lo metto ancora una volta sotto la doccia per eliminare i granelli di sabbia più resistenti
Dopo aver fatto quest’operazione, ritorno dove avevo lasciato la mia amica, sempre portando il pedalò, adesso lindo e pulito, in equilibrio sulla mia testa
Nell’attesa la mia amica si è distesa a prendere il sole senza utilizzare un telo da bagno e si è tutta imbrattata di sabbia
Ció mi irrita molto, perché se dovesse salire sul pedalò in queste condizioni, saremmo di nuovo punto e daccapo e il pedalo si riempirebbe di nuovo di sabbia molesta
Le dico, molto infastidito: “Vatti a lavare, mettiti sotto la doccia, elimina tutta la sabbia, così finalmente potremmo fare la nostra gita sul pedalò e arrivare sino al luogo della gara podistica!”
Lei esegue senza fiatare (ed una fortuna che non fiati, perché se soffrisse di fiatella e dovesse fiatare, sarebbe certamente una tremenda, insostenibile, esperienza) e va a farsi la doccia
Ritorna e si distende sulla sabbia, ancora una volta senza usare il telo, di nuovo imbrattandosi tutto quanto il corpo di quei granelli di sabbia fine, molesti e onnipresenti
E io penso: Siamo punto e daccapo!
Non so se riusciremo mai a fare la tanto agognata gita in pedalò!
Non so se riusciremo mai a giungere nel luogo dove si celebra la gara podistica!
Ci sono sempre molti ostacoli da superare, molte situazioni incompiute, molte incertezze e sono tante, troppe, le cose che non so
E non so se riuscirò a portare a termine ciò che voglio fare
Non so
Non so
Non so
Sono un cripto-viaggiatore
Sono un cripto-sognatore
Vorrei andare nell’Altrove
Dissolvenza
Sto apposto!
Apposto sto!
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