Di Salvo Toscano ho già letto con piacere un'avventura di Joe Petrosino (Joe Petrosino. Il Mistero del cadavere nel Barile, Newton Compton, 2019), mentre non ho ancora esplorato i polizieschi della serie dei Fratelli Corsaro.
La mia attenzione è casualmente caduta su un suo nuovo romanzo, edito nel 2025 (La prossima vittima, Mondadori) che propone una strana coppia di poliziotti alle prese con un killer seriale che agisce tra Piacenza e Milano, che nel corso della narrazione verrà detto il "killer delle miss Emilia Romagna". Santo Battaglia, poliziotto esentato dal servizio attivo per PTSD (non è riuscito a salvare un delinquetello in fuga dall'annegamento) e diventato un semplice impiegato amministrativo; e Albino Guarneri prete spretato e neo-commissario di Polizia presso la questura di Milano si trovano ad indagare in modo convergente su alcuni casi di femminicidio a Milano, cui si aggiunge un altro caso avvenuto anni prima dalle parti di Rimini su cui lo stesso Santo allora nel pieno esercizio delle sue funzioni aveva indagato. L'uno è siciliano, anzi palermitano DOC. con pregi e difetti della palermitudine (incluse alcune specifiche preferenze alimentari); l'altro è decisamente nordico dai modi compunti e contenuti propri di uno che ha passato parte della sua vita in seminario, ma di bella presenza e dall'intelligenza viva e priva di pregiudizi.
I due entrano in contatto e, malgrado le radicali divergenze personologiche, si stabilisce presto un rapporto di reciproca fiducia: ciò consente all'indagine di decollare, anche grazie alla partecipazione di altri poliziotti della squadra di Albino Guarneri, con una risoluzione assolutamente inattesa e che porta questo poliziesco con forti componenti thriller a librarsi alto. Della soluzione finale nulla si può dire, nemmeno di sguiscio, poiché qualsiasi minima rivelazione ne guasterebbe la sorpresa, facendo da spoiler - come si suol dire.
(Risvolto di copertina) Dopo la serie gialla dei fratelli Corsaro, approdata anche sul piccolo schermo con i volti di Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia, Salvo Toscano regala ai suoi lettori un'altra coppia investigativa tanto eterogenea quanto complementare, questa volta tra le brume fitte del Nord Italia.
«I rami spogli di un albero avvolti dalla bruma le sembrarono le dita di una mano protesa nel chiedere aiuto. La sua.»
È difficile pensare a due persone più diverse di Santo Battaglia e Albino Guarneri: Santo è un ex poliziotto palermitano riformato, irascibile e solitario, che una grave depressione ha confinato a un indigesto impiego d'ufficio a Piacenza; Albino è colto, pacato, un ex prete che ha rinunciato ai voti e vive per il lavoro. E invece qualcosa che li lega c'è: il sangue. A Milano, infatti, una trentenne solare e indipendente viene ritrovata strangolata in casa propria, con un terribile squarcio sul petto. La scena del delitto ricorda a Santo un caso irrisolto su cui ha lavorato anni prima, e si convince a contattare Albino. Non può immaginare che a una manciata di strade da dove vive, altre persone stanno leggendo la stessa notizia: Irene, giovane psicologa, con molti dubbi su un nuovo paziente dal fascino oscuro, ma soprattutto Alessandra, terrorizzata di essere la prossima vittima.
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L'autore. Salvo Toscano è un giornalista (Tgr Sicilia della Rai) e scrittore. È stato firma del Corriere della sera, direttore del quotidiano Livesicilia, condirettore del mensile I love Sicilia, ha scritto per il Foglio, Il Giornale di Sicilia. Ha lavorato anche per radio, tv e agenzie di stampa. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco, finalista al Premio Zocca Giovani e vincitore del Premio Telamone. È autore dei romanzi incentrati sulle indagini dei fratelli Corsaro, che hanno dato vita anche a una serie tv di successo (ricordiamo: Ultimo appello, L’enigma Barabba, Sangue del mio sangue, Insoliti sospetti, Una famiglia diabolica, L’uomo sbagliato, La tana del serial killer, Memorie di un delitto, L’intruso, La lama dell’assassino, L’ultimo presagio). Ha pubblicato anche Falsa testimonianza e Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile.
I suoi gialli sono stati tradotti nei Paesi di lingua inglese.
Nel 2014 è uscito il libro di saggistica, La camera grassa – Una dieta per i consigli regionali degli sprechi (Rubbettino) in cui si raccontano le misure adottate per contenere i costi dei “parlamentini” delle regioni italiane.
Per il teatro ha scritto il monologo Carte false, ispirato alla figura di Calogero Marrone, prodotto dal Teatro Regina Margherita di Caltanissetta diretto da Moni Ovadia. Lo spettacolo è stato portato in scena nel 2018 con Rosario Petix e la regia di Aldo Rapè, che ne hanno realizzato un adattamento.
Nel 2025 debutta con una nuova coppia investigativa, Santo Battaglia e Albino Guarneri, grazie al romanzo La prossima vittima (Mondadori).
New York, 1903. Un cadavere orribilmente mutilato viene ritrovato all'interno di un barile abbandonato su un marciapiede. I sospetti portano verso la criminalità italiana. È un lavoro per il "Dago", il sergente Giuseppe "Joe" Petrosino, il più famoso detective della città. L'unico dell'intero dipartimento di polizia di New York che, grazie alle sue umilissime origini italiane, è capace di passare inosservato tra i vicoli di Little Italy, capire i dialetti del sud della penisola, interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima Mano Nera. Un'indagine difficile in cui a Petrosino toccherà fronteggiare non solo gli spietati padrini ma anche i violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani. Un romanzo tratto da una storia vera che racconta la nascita della Mafia italo-americana e il coraggio degli uomini che la sfidarono.
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