Le mie strade all’alba
oggi mi hanno salutato
con questa meravigliosa luce dorata
che si diffonde tra le foglie
e come oro liquido
cola sull’asfalto
Irresistibile richiamo allo scatto
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Cammino all’alba
lungo infinite strade metafisiche
che si intessono
si intorcono
si distendono
si allargano
a formare ampi boulevard, slarghi e piazze
per poi tornare a ricomporsi
in un groviglio di piccole vie e vicoli
A volte le percorro da solo,
talaltra affiancato dal mio cane
che procede a passo felpato
come fosse un leone
Di rado, nella distanza c’è qualcun altro
che come me cammina
Se c’è, ho il sospetto di vedere
nient’altro che me stesso duplicato,
di spalle oppure di fronte
come riflesso allo specchio
Sono estasiato
quando le vie piu ampie
sono allagate e assumono l’aspetto
di laghi o di fiumi
Lì, sono costretto al guado,
ma li c’è anche il pericolo
Sento delle resistenze
Avverto dei movimenti oscuri
sotto la superficie
e temo esseri innominabili
lì sotto che possano ghermirmi,
all’improvviso
Adesso
Il giorno avanza
Notte inquieta
Libri muti
La radio va
I pulli dei rondoni
pigolano
in attesa di insetti gustosi
L’alba si tinge di rosa
La radio va sullo sfondo
Musica, Maestro!
Siamo qui,
sempre qui
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