Una mia annotazione onirica del 30 aprile 2024, ancora non inclusa in questo blog e recuperata dal mio profilo FB
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Accanto al fuoco di un bivacco mi sono confezionato un piccolo panino imbottito
Ricordo che ci mettevo dentro un formaggio molle spalmandolo per bene, aggiungendo poi delle fette di salmone affumicato che tiravo fuori da una busta ancora sigillata
Ricordo vividamente la fatica che mi costava separare le fette di salmone che mi servivano da quelle che invece sarebbero rimaste nella busta
Le mie dita non funzionavano bene per portare a termine questo delicato compito
Il mio desiderio era quello di far sì che le fette di salmone che andavo estraendo non si spezzassero
Una volta confezionato il sandwich, cominciavo a mangiarlo a piccoli morsi ed era davvero delizioso
Mmmmmm!
Lo assaporavo, facendo rotolare ogni singolo boccone con la lingua e macinandolo accuratamente con i denti
Poi mi spostavo verso un altro fuoco di bivacco e qua c’era un sacco di roba lasciata da qualcun altro prima di me e anche molti libri
Li sfogliamo, li esaminavo, leggiucchiavo qualcosa qua e là, cercando di decidere quali di questi libri avrei portato con me
Incontravo altre persone che, come me, sostavano accanto ai fuochi dei bivacchi
Non so cosa facessi lì, né dove dovessi andare
Non so cosa fosse accaduto prima e non ricordo nemmeno cosa accadeva a dopo
Era come nella vita quando fai delle cose, te ne succedono altre vivi i momenti che ti si presentano e non sai perché
Sapevo soltanto che, di lì a poco, sarei dovuto andare via, anche se non sapevo verso quale meta mi sarei diretto e se ce ne fosse una, e che quindi dovevo prendere ciò che potevo e ciò che mi serviva per compiere questo viaggio
Era come se io dovessi compiere l’ultimo tratto di strada verso una meta conclusiva che rimaneva per me ignota
Non c’era nessuno da cui accommiatarmi
Dissolvenza
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