Una piccola nota onirica del 30 aprile 2023, recuperata da FB
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Ancora una volta in viaggio
Questa volta su di un piccolo van,
assieme ad altri
Percorriamo una strada costiera
in prossimità del mare
Giungiamo in una città un tempo possente,
con edifici una volta magnifici,
ora ridotti in macerie,
muri erosi,
torri smozzicate,
macerie sparse dovunque
Tutto invaso dalle acque
con onde di risacca
cimate di spuma bianca
che percorrono gli spazi tra le rovine
Uno spettacolo di romantica bellezza decadente
che ci fermiamo ad ammirare con stupore
Io sono armato d'una camera reflex con zoom
e scatto foto su foto
Ci sono dei cavalieri che si avvicinano
a passo lieve
camminando dentro l’acqua
e dunque non si sente il rumore di zoccoli,
solo lo scricchiolare dei finimenti
e l’ansimare delle bestie
All’improvviso uno dei cavalieri
con tutto il suo destriero
comincia a spiccare dei salti in verticale
ad altezza crescente
Qualcosa di innaturale,
mai visto
che nemmeno Buffalo Bill
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Io, intanto, colgo l’occasione
e faccio scatti a ripetizione,
zoomando sul cavallo,
sui suoi occhi e sulle froge frementi,
ma anche sul cavaliere
C’è il terrore negli occhi del cavaliere,
panico in quelli del cavallo
Poi, alla fine dell’ultimo salto
cadono malamente
su di uno spuntone di muro
Il cavaliere si rialza indenne
Non così il povero cavallo
che rimane a terra,
semisommerso dall’acqua,
ancora vivo,
ma con il respiro affannoso
Penso che ora quel povero cavallo
dovrà essere abbattuto
con un colpo misericordioso,
per porre fine alle sue terrene sofferenze
Dissolvenza
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