(Maurizio Crispi) Ci sono alcuni gialli d'azione e thriller che resistono al tempo, inossidabili. E' il caso del romanzo di Charles Williams, Calma Piatta (Dead Calm), pubblicato in lingua originale nel 1963, poi tradotto in italiano e pubblicato con un titolo diverso ("Donna da Morire") e di recente riproposto da Mattioli 1885, nel 2010 con il titolo - più aderente all'originale - che è appunto "Calma Piatta" a cura di Cecilia Muti che ha revisionato la precedente traduzione di Ugo Carrega.
John Ingram e la giovane moglie Rae sono in viaggio di nozze sulla loro barca a vela, il Saraceno, quando avvistano l'unico superstite di un naufragio (Hughie Warriner) che è un giovane uomo impaurito, proveniente da un'altra inmbarcazione in stallo - l'Orfeo - che sale a bordo, chiedendo il loro aiuto. Inizia così per i portagonisti di questo thriller una drammatica odissea che è anche una storia di marineria.
Si tratta di un thriller (più che di un giallo), che si tinge di noir, fortemente claustrofobico e dal ritmo serrato (tutta la vicenda si svolge in poco più di 24 ore), scritto con consumata abilità.
La storia piacque molto a Orson Welles che ne acquistò i diritti per farne un film. Ma il progetto rimase in sospeso. Solo successivamente venne ripreso e, finalmente, il thriller venne portato sul grande schermo in forma di lungometraggio con il titolo Ore 10: calma piatta (Dead Calm) (1989), diretto da Phillip Noyce e interpretato da Nicole Kidman e Sam Neill.
Il film presenta una stroria indubbiamente semplificata rispetto al romanzo, ma dal ritmo incalzante ed ancora più claustrofobica.
Il giovane Warriner deuteragonista di Ingram viene presentato come un serial killer, autore di una carneficina a bordo dell'altra imbarcazione, l'Orfeo, animato da una forma di follia lucida incontenibile che lo porta ad agire con un'enrgia inarrestabile.
Nel romanzo le spiegazioni (e gli antefatti al dramma che si è consumato) appaiono più complesse e si ispirano a tutta una tradizione di quel periodo (basti pensare al Psycho di Bloch) in cui occupava una posizione preminente la spiegazione psicopatologica del crimine.
Il film propone un triangolo, laddove nel romanzo ci sono interazioni più complesse e più personaggi: il regista del film decise di semplificare al massimo lo script, facendo piazza pulita, sin dall'inizio, di tutti gli altri occupanti dell'Orfeo e lasciando in vita solo Warriner.
Il romanzo propone delle ambiguità, invece, e redistribuisce in qualche misura le responsabilità morali di alcune azioni compiute da Warriner, creando le premesse per una rappresentazione di un'interazione aguzzino-vittima, fortemente venata di componenti edipiche non risolte (in Warriner).
Questa la trama del film. John Ingram, comandante della marina australiana, e la moglie Rae decidono di compiere un viaggio nel Pacifico sul loro yacht, sconvolti dalla morte del figlio in seguito a un incidente stradale. Durante una giornata di "calma piatta", la coppia individua una goletta immobile che non risponde al contatto radio. Dall'imbarcazione si stacca una scialuppa e li raggiunge un giovane, Hughie Warriner che, sconvolto, racconta che tutti i suoi compagni di viaggio sono morti per dei cibi avariati. John, non fidandosi del naufrago, decide di raggiungere la goletta e fa una macabra scoperta: le persone a bordo sono state uccise da Hughie che si rivela un pazzo psicopatico. Mentre è ancora lontano dallo yacht, Hughie riesce a uscire dallo sgabuzzino dove era rinchiuso e prende il largo con Rae.
John tenta di raggiungere lo yacht ma non ci riesce; quindi torna sulla goletta, sabotata e a rischio di affondare, la rimette parzialmente in condizione di navigare e parte all'inseguimento. Rae tenta con tutti i mezzi di intralciare l'opera di Hughie, il quale ha anche intenzione di approfittare di lei (riuscendoci). John alla fine raggiungerà lo yacht e, anche grazie all'aiuto di Rae, ne riprenderà il controllo.
Charles Williams (San Angelo, 13 agosto 1909 – Los Angeles, 7 aprile 1975) è stato uno scrittore statunitense di romanzi giallo-polizieschi, la cui carriera è stata contrassegnata da una ricca produzione nell'ambito del genere poliziesco e le cui trame sono state ampiamente utilizzate dai cineasti.
Il trailer. Ore 10: calma piatta (Dead Calm) è un film del 1989 diretto da Phillip Noyce e interpretato da Nicole Kidman e Sam Neill. È tratto dal romanzo "Donna da morire" (1963) di Charles Williams.
Assolutamente da vedere, perché non lascia un attimo di respiro.