/image%2F1498857%2F20250619%2Fob_a139ac_uktimo-saluto.jpg)
C’è una casa enorme
Forse è quella che occupava mio fratello da vivo
Ma lui non c’è più; se n'é volato in cielo
C’è una grande confusione di gente
Tutti giunti che per dargli l’estremo saluto
La casa pur molto grande è letteralmente invasa
Gente da tutte le parti
Le persone
gli ospiti
i visitatori
Grandi e piccini
Giovani e vecchi
spuntano tutte le parti: e cercano di trovare posto in tutti gli spazi disponibili
Persino quando voglio andare in bagno, ci ritrovo moltitudini e centurie che riposano o si intrattengono in conversazioni
In uno, addirittura, si sono organizzati per condividere un aperitivo, in un altro stanno facendo un picnic, un altro ancora è diventato la sala giochi dei più piccini
Io sono in serie difficoltà, perché non ho un gabinetto dove andare e ho una certa urgenza da soddisfare
Sempre inseguendo questo mio sogno/bi-sogno mi trasferisco nell’appartamento adiacente, ma anche qui mi imbatto in analoghe difficoltà
Anche questo appartamento è stipato di persone
Qui, poi, c’è una grande stanza organizzata come super-efficiente palestra ed anche qui ci sono delle persone che curiosano e che provano i diversi attrezzi
Nello stesso tempo, mentre è in corso questa vivace riunione, sono arrivati dei tecnici inviati per fare delle verifiche sul contratto della luce, in quanto pare che vi siano state inserite delle particolari clausole discendenti, appunto, dalla condizione di disabilità di mio fratello e che devono adesso essere cancellate con una conseguente modifica delle condizioni di erogazione dell’energia elettrica
Pertanto, nel mio ruolo di padrone di casa, conduco i tecnici in giro per il primo appartamento e poi anche per il secondo; faccio vedere loro il contratto della luce vigente intestato a mio fratello: dopodiché, al termine della loro ispezione, quelli si mettono a confabulare
Mancano quasi del tutto le sedie poiché sono state già tutte prese dalle diverse persone convenute; quindi, questi tecnici devono accontentarsi di sedersi per terra su di un tappeto di nobile fattura ma io faccio notare loro che sono seduti su una pozza d’acqua che viene da chissà dove e che ha intriso del tutto il tappeto
Mi scuso e dico che dovrò controllare da dove viene questa perdita idraulica, ma intanto uno dei tecnici è piuttosto arrabbiato poiché è quello che, in particolare, si era trovato seduto (senza peraltro accorgersene) proprio al centro d’una pozza che, a causa della scoloritura del tappeto, si era tinta di rosso ed ora anche i suoi abiti erano tutti macchiati di un bel colore rouge vivo e rutilante, come fossero tutti intrisi di sangue, ma io insisto che se i suoi abiti si sono macchiati non è mia responsabilità poiché avrebbe dovuto pur rendersi conto che era seduto sul bagnato
Di certo, a me, non potrà essere addebitata alcuna colpa
Comunque, dopo un poco, i tecnici vanno via, facendomi capire che il loro intervento sarà decisivo per risolvere l’inghippo burocratico
Il sogno era davvero molto dettagliato, pieno, stracolmo di tante persone molte delle quali io conoscevo poco o punto.
Ero veramente sorpreso che in tanti fossero venuti per onorare mio fratello con un ultimo caloroso saluto
E pensavo che tutta questa confusione era un segno importante che mio fratello, pur nella sua assenza fisica, continuava a vivere
scrivi un commento …