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9 agosto 2024 5 09 /08 /agosto /2024 01:41

Keep-a-going along the road.
Vai avanti e più non dimandare

Oggi, possiamo lecitamente parlare
di tre quarti di secolo
Sono sbalordito
Penso a quando da piccolo
con mio fratello
mi chiedevo
come sarebbe stato entrare nel 2000
e facevo calcoli
per stabilire l’età che avrei avuto allora
che era per me
un’età impensabile,
irrapresentabile
Oggi, quasi al concludersi
del primo quarto del XXI secolo,
sono ancora qui

E vai allora!
Keep-a-going along the road,
Keep your eyes on the road
Stay always on the run

Cammina,
cammina,
segui sempre la strada,
di giorno segui il sole verso Ovest,
di notte orientati con le stelle

Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all'isola che non c'è

Maurizio Crispi (9 agosto 2024)

Autoscatto (Maurizio Crispi)

Autoscatto (Maurizio Crispi)

A volte, 
mi sorprendo a pensare
che vorrei tornare ad essere adolescente, ritornando all’età dell’oro in cui
c’erano ben poche cose 
di cui preoccuparsi 
quando c’erano papà e mamma 
che di tutto si occupavano,
c’era solo da prendere il meglio, 
una vita rilassata, 
senza problemi da risolvere 
senza responsabilità da assumere
Era il tempo felice 
dei giochi e degli svaghi 
Era come essere in un giardino dell’eden

 

Autoscatto (in versione Matusalemme) - foto Maurizio Crispi

Eppure, 
quando vivevo allora quei giorni scalpitavo 
fremevo 
mordevo il freno 
desideravo che il Tempo 
accelerasse il suo corso 
e non vedevo l’ora di diventare “adulto“
e c’era anche l’irrequietezza dell’attesa,
quando il sogno tracimava nella realtà 
e pensavo che tutto fosse possibile,
quando i miei denti e la mia pelle
erano ancora giovani

Ora, invece, guardo nostalgicamente 
a quella stagione 
e la considero il mio Eden perduto
I miei genitori mi hanno lasciato giocare,
consentendo 
che io potessi trastullarmi 
con l’inutile e con il superfluo 
hanno lasciato che io leggessi i libri 
e che mi immergessi 
in universi fittizi e in mondi alternativi 
hanno lasciato che io potessi sognare

Eppure, quando ero adolescente, 
un mio me scisso 
non voleva stare in quel mondo 
voleva piuttosto schizzare in avanti, andando verso realtà sconosciute
Quel mio me era impaziente 
e viveva con sofferenza l’attesa e la stasi

E ora eccomi qua 
a desiderare un ritorno 
a quel tempo 
che ora vedo felice,
come forse non è mai stato

Mr Natural (Robert Crumb)

Forse, ciò accade 
perché mi accingo a varcare 
la soglia dei tre quarti di secolo 
- e quindi mi avvicino 
sempre di più a quel punto fatidico 
in cui gli opposti estremi 
tendono a reincontrarsi e a coincidere
e le età della vita 
si confondono e si mescolano

Vorrei andare lontano, via dove nessuno possa bussare la mia porta e schiaffarmi davanti agli occhi la dura realtà
Vorrei evadere 
essere un nessuno 
essere un Errante 
libero di cercare ciò che vuole 
o di non cercare affatto

E questo è quanto, 
dissi, accorgendomi
che mi era cresciuta 
una barba da profeta,
come quella di Mr Natural

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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