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Cielo chiuso,
grigiastro
Poi cadono solo poche gocce,
fangose,
e sporcano le auto
Un piccione solitario
sulla rossa cupola indugia
nella calura afosa
del primo mattino
C’è anche l’improvviso sguardo
sulla mortifera installazione
di quel che resta
d’un grande tronco
segato via
e d’una plantula morta anzi tempo
nel suo vaso striminzito,
due morti,
due destini convergenti,
messi in simbiosi
da mano sconosciuta
Caldume
Caldova
Caldumissimo
Come farò a resistere
a cotanto caldume?
Farollo!
Farollo!
Re Farolluk dell’Antistam***astan
Lo dico con tanto gusto,
ma anche con un po' di disgusto
Ora vado a comprare di ligustro
una piantina di molto buongusto
che a tutti i progressisti dà lustro
e la poggerò su di un affusto
E tutti, al passaggio, diranno:
Oh che magnifico bellimbusto!
Ed avvertirò in bocca il retrogusto
d’un amaro olocausto
e il dissapore contrasterò
con gelato al pistacchio
con tanto gusto
Foto di Maurizio Crispi
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