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C’é qualcosa in ciò che si osserva
Qualcosa sempre ineffabile e carico di mistero
Ci sono piccole cose
che sembrano mettersi assieme
come le tessere di un puzzle
e questo loro combinarsi e ricombinarsi
sembra generare un racconto
per immagini legate tra loro
da un filo conduttore
Un filo conduttore che è forse nelle cose stesse
per il modo in cui si giustappongono
o che risiede piuttosto nell'occhio dell'osservatore
O è addirittura quest'occhio osservante
che le mette in forma in un modo, piuttosto che in un altro?
Oppure l’alternativa é che tutto,
ogni dettaglio percepito,
sia una mera accozzaglia di elementi,
un caos primigenio
creato da un Dio cieco e demente
Eppure, dal brodo primordiale
é nata la vita
con gradi crescenti di complessità
Ecco, queste sono considerazioni
che mi portano lontano
In questa di oggi,
come in altre mie passeggiate,
ho visto delle cose e, fotografandole,
le ho messe insieme
ed ora quelle cose esistono
in un mondo possibile,
che - tra infiniti altri mondi -
le vuole assieme
in questo modo
e non in un altro
Credo che l’attività del fotografare
possieda un enorme potere demiurgico
ed é anche per questo
che io non smetto mai di scattare foto
Foto di Maurizio Crispi
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