Credo che la fabbrica della pubblicità abbia ormai di molto superato i limiti del buon gusto e il senso della misura.
Siamo bombardati in continuazione da aggressioni pubblicitarie, con tutti i mezzi possibili.
E quelli più fastidiosi sono quelli visuali.
E se non si guarda la telvisione, ripiegando su forme di di fruizione televisione del tutto sterilzzate rispetto ai messaggi pubblicitari (come, ad esempio, Netfix), quando ci si muove in giro ci si devono sorbire i messaggi della cartellonistica stradale, in fomato enorme oppure in in dimensioni piccole ma ripetute sino all'ossessione.
Per esempio, vorrei sapere cosa ci dovrebbe importare del messaggio pubblicitario in cui si vede Cristiano Ronaldo che si mostra con il pacco fasciato da un paio di mutande d'autore, espressione tra l'altro del fenomeno della cosidetta "ronaldomania".
Di Cristiano Roanldo non so nulla, nè tanto meno me ne frega nulla di lui.
Perchè io, libero cittadino, devo avere inflitta la pena di vedere in tutte in le salse questa foto?
E propinare questo tipo di pubblicità è anche un modo di sminuire la capacità di giudizio dei possibili fruitori dei quali i pubblictari "creativi" presumono che possano voler acquistare un qualsivoglia articolo, solo perchè ad esso è stato abbinato il volto, gli addominali scolpiti (e il pacco) di Cristiano Rolando.
Sarei lieto che tutta la pubblicità venisse abolita: sarebbe sicuramente un modo per abbattere le spese e per ridurre i costi.
Fessi coloro che abboccano alla seduzione pubblicitaria e che nei loro acquisti si fanno guidare da questo pesante condizionamento.