Sconsolate le vie di Ferragosto
Vuota è la citta
Nemmeno i gatti randagi (per un giorno abbandonati dalle gattane)
e i sorci
si fanno vivi
Tutta mia è la città,
tuttavia,
come faceva la celebre canzone nel suo refrain
Penso di essere come una ruota,
privata del suo mozzo e della sua infrastruttura,
Ridotta al solo rivestimento esterno
può solo essere utilizzata dai bambini
al gioco della cerchio e della bacchetta
oppure, legata ad una corda che pende da un ramo,
come una rozza altalena
ma non più come parte di un mezzo di trasporto
Tu, come ruota senza mozzo e senza raggi
percorri le strade vuote della città
con andatura tremolante, da ubriaco,
senza poter decidere la direzione
Vorresti andare a Nord e ti ritrovi a Sud del Nord
Vorresti raggiungere qualche luogo ad Est
e ti ritrovi in uno sconosciuto Ovest
in balia del caso e del capriccio,
costretto a confrontarti con il Mostro del Ghiaccio
con la Strega Cattiva dell'Ovest
e con il temibile gatto nero
che ti sbarra la strada
scrivi un commento …