In astronomia, il solstizio è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto all'eclittica. Il valore di declinazione raggiunta coincide con l'angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41.000 anni tra 22.1° e 24.5°.
Al solstizio il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno, in occasione del solstizio di estate boreale, mentre raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.
Il termine 'Solstizio' significa 'Sole stazionario' e indica che in questo momento astronomico l'astro non si alza né si abbassa rispetto all'equatore celeste. Nell'esatto mezzogiorno astronomico, inoltre, le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto. Sempre nel giorno del solstizio, al tropico del Cancro è possibile osservare l'immagine del disco solare nel fondo dei pozzi, riflesso dall'acqua anche a decine di metri di profondità e lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre, al solstizio d'inverno, al tropico del Capricorno.
E' Stonehenge, il misterioso complesso megalitico che sorge in Gran Bretagna sulla piana di Salisbury, nel Wiltshire, il luogo più magico della terra dove celebrare il solstizio d'estate: la sua costruzione risalirebbe al 3200 AC, anche se più di recente è stato identificato un cerchio più arcaico che, anticamente era delimitato da pali di legno infitti nel terreno, nella cui successione si possono riconoscere dei varchi di "ingresso" all'interno dello spazio circoscritto, presumibilmente sacrale e rituale: questo secondo cerchio risalirebbe addirittura al 4500 AC. In ogni caso, l'epoca di costruzione del grande cerchio megalitico corrisponde grosso modo alla stessa in cui furono edifficate le grandi piramidi egizie.
Il significato di "henge", o "hinge", nell'inglese medievale era quello di un grande recinto circolare aperto ma con fossato, contenente all'interno una o diverse costruzioni in legno a pianta circolare, con struttura portante costituita da piu' file concentriche di grossi pali verticali. Questi edifici erano generalemente coperti da uno o piu' tetti anulari ed avevano un diametro che poteva arrivare ad una quarantina di metri.
Stonehenge, l' "henge" di pietra, era all'epoca considerato luogo costruito ed infestato dagli antichi spiriti pagani della zona, nonch‚ per buona misura "pascolo del demonio". Un'altro possibile significato del termine "henge" e' riportato da C. Chippindale in Stonehenge complete, e richiama invece il verbo "to hang", appendere, sospendere. Il luogo megalitico sarebbe secondo questa lettura il posto delle "hanging stones", le pietre sospese, identificate con i triliti esterni.
Gli esperti di esoterismo non hanno dubbi: quando il sole raggiunge il punto più a. settentrione di tutti gli altri giorni dell'anno, lo si può vedere nascere sopra ad una particolare pietra detta ''Heel Stone'' (ovvero il "tallone di pietra", rinvenibile nella sua morfologia di un grande sasso megalitico il più delle volte isolato, in diversi luoghi dell'Inghilterra), che si trova collocato in posizione assiale rispetto alla costruzione: cosa che farebbe supporre che si tratti di una disposizione non casuale, ma ricca di simbolismo di carattere astronomico.
Molti sono gli studiosi ad ipotizzare infatti che questo luogo - secondo alcuni collocato in corrispondenza di una linea di forza temporanee (dette ley lines) fosse una sorta di osservatorio dei fenomeni celesti, utilizzato per la previsione delle eclissi o che servisse da calendario per le ricorrenze stagionali, come la semina e la raccolta del grano, o come luogo di culto delle popolazioni druidiche.