Per molti giorni la signora Massa non s'è più rivista. Silenzio totale: anche di lontani rombi di grancassa. Forse, era intenta a ripigliarsi dalle gioie e dagli eccessi del concorso di bellezza per ciccione e ciccioni.
Poi è ricomparsa...
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La signora Massa è passata e ripassata davanti alla mia porta…
Allora è tornata la signora Massa? Cosa ti ha detto? Ha fatto dei commenti sulla sua esperienza al concorso di bellezza?
No, è stata mutacica. Ma non ha detto quasi nulla, nemmeno riguardo di altri argomenti. Niente di particolare! Ma si è quasi subito rintanata nel suo stanzino e lì si è trattenuta a lungo. Ad un certo punto, l’ho vista venir fuori dalla sua tana. Camminava ondeggiando, con gli occhi socchiusi ed un'espressione estatica in viso, e, intanto, masticava cercando di ingollare un grosso boccone…
Cosa hai potuto dedurre? Che fosse andata nel suo stanzino a intingere pane e biscotti nella melassa?
Non mi sentirei di fare affermazioni tanto esplicite, ma sono pur certo che, se qualcuno avesse fatto irruzione nello stanzino l'avrebbe di certo colta con le mani nel sacco (no dico meglio: nella melassa!), e poi, l’avrebbe vista intenta a leccarsi tutte le dita - includendo il dito grosso - con grande goduria, per nettarle dalle minime tracce di melassa di cui non va perduta nemmeno una goccia, e dalle briciole di pane.
Di nuovo, passa qualche giorno e nulla di nuovo sul fronte di Massa e della melassa. Poi...
C’è la nebbia. Tutto è avvolto in una coltre fitta. Non sarà mica la signora Massa che è venuta a riprendersi il suo barattolo di melassa?
Qui, in effetti, non c'è la signora Massa che passa e ripassa e se la spassa con gli intingoli a base di melassa! Ne sento quasi la mancanza... Ma di quale barattolo stai parlando?
Già! Non te l'avevo ancora detto! Io sono stata buona con la signora Massa: le ho fatto trovare un bel barattolo pieno di melassa, tutto infiocchetato, e con questo barattolo, ovviamente lasciato astutamente aperto sicchè l'aroma della melassa potesse sprigionarsi liberamente e giungere alle nari della golosona, ho attirato la signora Massa dalle mie parti. Eppure lei continua ad avvolgermi con la nebbia crassa che produce!
Mia cara amica, mi sembra che, a questo punto, tu stia sfoggiando un pensiero delirante! Come farebbe la signora Massa a produrre una nebbia tanto fitta e crassa? O che non sia piuttosto, tale nebbia, una cortina fumogena che la signora Massa produce per nascondersi meglio, quando - di soppiatto - s'avvicina per rubare melassa a manbassa?
E' un dato fatto! La nebbia è stata prodotta dalla signora Massa. Non ho alcun dubbio al riguardo. Non voglio proprio dirlo: non è gentile affermare certe cose per una femminella qual sono io, ma - secondo me - questa nebbia prodotta dalla signora Massa potrebbe avere ben altra origine…
Cosa intendi dire?
Ehm, ehm...
Va bene! Capisco il tuo imbarazzo: ma alcune cose bisogna pur dirle con il loro nome, giusto per essere coerenti con il proprio pensiero e non lasciare seppellite quelle verità che, finendo con il divenire occulte, possono causare gran danno! Allora, lo dirò io per te! Forse, avresti voluto dire che la nebbia che ammorba la tua Regione , non è fumogena bensì cul-generata e di natura petale, piritogena, scorreggiale o flatulenziale, se non pestilenziale? E' questo il concetto che volevi esprimere?
Sì, sì, questo! Esattamente! Mi hai rubato le parole di bocca! Non potevi esprimerti più felicemente di così! Ed io invece non avevo fatto che reprimere dentro di me quelle parole!
Sii più pronta la prossima volta, amica mia. Non avere peli sulla lingua, quando parleremo ancora della signora Massa. Esprimiti con assoluta libertà, deh! O forse dovrei dire "neh"?
Certamente!!! Ma adesso ti lascio: la signora Massa in forma di nebbia crassa sta calando di nuovo ed io devo urgentemente correre ai ripari, approntando delle difese.
Come?
Te lo racconterò la prossima volta! Ora devo proprio scappare!
Qualche giorno dopo, siamo a pochi giorni dalle feste di Natale e la signora Massa, quasi onnipredente, si è letteralmente scatenata con i suoi lauti pasti
Non me ne ero accorta, ma la signora Massa, anche lei travestita da Babbo Natale, suonava alacre la grancassa, ma di tanto in tanto non disdegnava dal cimentarsi con una cornamusa di grandi proporzioni - avrebbe potuto essere quella di un Ciclope - e poi, poco dopo, l'ho avvistata che si aggirava furtiva tra la folla che affollava lo spazio del Centro commerciale, dedicato all'asta di beneficienza nella quale erano messe in vendita delle buonissime torte artigianali. Qui, non ti dico, ha fatto man bassa di quelle con la glassa alla melassa. Poi, poco dopo, l'ho anche vista alla kassa intenta a pagare una ricca spesa per un pasto a base di polenta e stufato di ciuchino all’uva passa.
E siamo quasi alla vigilia del nuovo anno
Mia cara, la signora Massa si appresta a trascorrere degnamente l’ultimo giorno dell’anno…
Come fai a saperlo? Sino ad ieri mi dicevi che da diversi giorni più non passava e ripassava la signora Massa.
Sì, ciò è vero, ma è anche vero che la signora Massa compare di frequente nei luoghi e nei modi più impensabili...
Non dirmi che la signora Massa è ricomparsa così all’improvviso.
In effetti, sono arrivato da poco all’aeroporto di Bologna e chi ti ritrovo?
Nooooo! Non ci posso credere e cosa ci faceva lì la signora Massa?
Passato è il primo dell'anno, e così pure i giorni immediatamente successivi, senza avvistamenti di rilievo della signora Massa e poi, quasi alla vigilia dell?Epifania, alias Befana, eccola di nuovo, pronta ad una nuova piccola avventura gastronomica...
Ero andato in una stanza degli uffici a prendere il caffè assieme ad altri colleghi di lavoro. Una tizia ha tirato fuori dei tocchetti di conserva di mele cotogne… mmmmm… ma com’erano buoni! Veramente, da leccarsi i baffi. Ad un certo punto, impetuosamente, è entrata la signora Massa per unirsi al nostro consesso: non ancora sazia delle merendine che aveva sbafato nella sua stanzetta “segreta”, la signora Massa s’è avventata verso il tavolo dov’erano posate quelle delizie, allungando le mani e già con l’acquolina alla bocca (non solo in metafora, ma proprio visibilimente: mentre era presa dall'impeto, si vedevano chiaramenterivoletti luccicanti scendere dalla sua rima labiale, mentre per essa s'affacciava guizzante una pingue lingua rosa! Il movimento di Massa è stato repentino ed impetuoso come quello di un cane molecolare che ha all'improvviso rintracciato la sua usta. Sfortuna ha voluto che io mi trovassi sulla sua traiettoria, interposto tra lei e le squisite cotognatine che l'estatica Massa, correndo con le braccia protese in avanti, cercava di aggranfare a piene mani. Come un treno in corsa, la signora Massa mi s’è abbattuta addosso con tutta la sua massa! Io sono cascato a terra, mentre lei mi sommergeva con tutta la sua ciccia, avvolgendomici quasi. Non avevo scampo. Non potevo fare un solo movimento. Quasi non ptevo respirare. Aiuto! Aiutoooooo! Soffoco! Qualcuno mi aiuti! Niente da fare! …nemmeno il generale Binskij, parente prossimo del grande Babinski, poteva sentirmi per correre in mio aiuto… Binskij, Binskij! Dove sei? Aiuto!!! … Ti sto raccontando tutto questo ora che ho riconquistato la mia lucidità e che il pericolo è scampato. Subito, mentre la tempesta si abbatteva su di me ti ho mandato un veloce sms, e tu non rispondesti alle mie invocazioni d'aiuto e, anche adesso che ti sto raccontando tutto per filo e per segno, non dai segno di vita e non mi dici nulla. Stai ignorando bellamente la mia disperazione...
Ma non l’ho mai ricevuto il tuo messaggino! Non ne sapevo proprio nulla dell'incidente occorso con la signora Massa. Ignara di tutto, beatamente!
Aspetta, aspetta! Ora te lo ridico per benino quello che è accaduto così se ti va mi puoi mandare un tuo commento di conforto!
[le racconto daccapo tutta la storia, aggiungendo altri dettagli, tra cui quello raccapricciante dell'acquolina della signora Massa che mi aveva inondato il volto e inzuppato tutti i vestiti: si sa che repetita iuvant… ma passa svariato tempo senza ottenere alcuna risposta; poi…]
Ma… ma… Cosa c'entra poi Binskij…? La signora Massa … sob…sob… Non ricordo bene il messaggio… Anche Binskij mi ha severamente rimproverato per non averti soccorso. Scusami Binskij… non arrabbiarti con me! Sii clemente! Ho tanta paura paurissima…
Ohibò!!!! Posso immaginare che il generale Binskij abbia inarcato il sopracciglio che ora sporge come un severo punto interrogativo oltre il bordo del suo monocolo…
Mmmm… arcigno il nostro Binskij…
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Le allegre ciccione di XU Hongfei
Chi è passato in centro a Berlino le avrà sicuramente notate. Altri tra voi le avranno viste in Sicilia, in Toscana, a Torino, a Milano, a Londra, a Parigi, a Instanbul o in Australia, durante il...
https://berlino101.wordpress.com/2015/09/06/le-allegre-ciccione-di-xu-hongfei/
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Le sculture di Xu Hongfei in piazza Zafferana Etnea.
Mostra personale del maestro Xu Hongfei inserita nel programma di eventi estivi "Etna in scena" del Comune di Zafferana Etnea. In esposizione 11 grandi sculture che per 15 giorni, dal 31 agosto al ...
https://www.girasicilia.it/le-sculture-di-xu-hongfei-in-piazza-zafferana-etnea/
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