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Ha piovuto in campagna
Dei sacchi di cemento abbandonati
si sono ammollati e ammalorati
E ora formano un mucchio informe
mescolato alla terra scura
Provo ad appianare questo cemento
e a lavorarlo
prima che si rapprenda del tutto,
quando per rimuoverlo
dovrò prenderlo a colpi di mazza
Il compito si rivela ingrato e difficile
Il muro di contenimento
fatto con pietre e patatoni di laterizio
cede a causa di queste mie manovre
Non provo ira, tuttavia,
di fronte all’imprevisto evento
e mi limito soltanto a contemplare
ciò che accade
come se fossi al cinema
E poi, con determinazione, mi metto all’opera
per rimediare al danno
C’è uno che mi ronza attorno
Io mi allontano un attimo
a sbrigare delle cose
Quando ritorno
trovo che il mio portafoglio
è stato manomesso
e che i documenti che vi sono contenuti
sono stati manomessi e sono adesso tutti stropicciati,
sparsi sul tavolo
Il tipo se ne va,
soddisfatto e gongolante
Io penso immediatamente che,
approfittando della mia assenza,
abbia riprodotto o fotografato
tutti i miei documenti
E che, quindi, il suo andarsene via
così tronfio e pieno di sicumera
sia espressione del raggiungimento
di un pieno successo della sua missione
Io rimango a macerarmi nel dubbio
di poter essere stato vittima
d'un piano per rubare la mia identità
Ho dei sospetti, ma non posso dimostrarli
Non ho nessuno a cui rivolgermi
per esporre le mie lagnanze
Non c’è un ufficio reclami
e neppure quello degli oggetti smarriti
Provo a telefonare a qualcuno,
non so chi
ma la chiamata suona invano,
nessuno risponde all’altro capo del filo,
come sempre
Dove andare, che fare?
Penso a scenari terrificanti
conto corrente svuotato
spese faraoniche compiute
azioni perpetrate in nome mio
espropriazione permanente della mia identità
Io ridotto ad un guscio vuoto
e senza sostanza
Help!
(Dissolvenza)
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