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16 agosto 2015 7 16 /08 /agosto /2015 17:29
Vite liquide
Vite liquideVite liquideVite liquide

A Palermo, c'è una location, in via Notarbartolo, quasi di fornte all'antica Villa Pottino (unica sopravissuta al furore edilizio degli anni 80 (persino all'incendio e alle bombette intimidatorie) e a poca distanza dall'Albero Falcone, sempre carico di memorie dele lotte per la Legalità. Si tratta del un tempo prestigioso bar Bar Cyro's, uno dei simboli del salotto buono della Palermo "moderno, poi passato alla gestione  Matranga: adesso, è da nni abbandonato. Sopravvivono al lusso di un tempo, il porticato antistanto in legno che creava all'ingresso una zona d'ombra abbellita da numerose piante e le strutture in legno che decoravano porte e vetrine, dando loro un aspetto di raffinato lusso antico. 
In quel porticato, divenuto no man's land  e - forse nell'interno la cui porta d'accesso a doppia anta é tenuta chiusa da un manico di scopa - si è insediato un homeless, il quale rivendica in qualche modo - a buona ragione - diritti di proprietà 8 , comunque, più modestamente di uso). 

Nel porticato, fa bella mostra  di sé una brandina ripiegata, con tanto di materasso, corredata da un cartello che invita i passanti a non toccare la "rete". La scopa con quella scopa vecchia messa di sbieco serve a distogliere eventualiintrusi dal tentare di introdursi all'interno. Nel porticato sono disposti ammeniccoli vari e paraphernalia, tpici di una vita randagia
Basta poco per crearsi una "casa" essenziale: pur nele sue carasteristiche precarie e francescane si vede un desiderio di ordine e di decoro domestico.
E' uno dei tanti esempi di quelle vite liquide - o ancora più "di scarto" - di cui parla Zygmunt Bauman che si innestano negli interstizi e nei vuoti del nostro mondo fatto di sprechi: anche questo tuttavia è un modo di vivere, che deve essere rispettato, anche perchè spesso gli homeless si accontentano di quel poco che hanno (salvo delle eccezioni) e non chiedono altro.
Gli puoi offrire un ricovero temporaneo quando fa molto freddo, ma difficilmente accetteranno di stare in una casa, assoggettandosi a delle regole precise.
Ma si deve constatare che a Palermo gli homeless aumentano sempre di più, sfidando le intemperie del caldo o del freddo estremi, parallelamente con il ridursi del denaro pubblico messo a disposizione per le strutture front di prima assistenza e di prima accoglienza.

 

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commenti

M
Credo di sì. Ma riceve pochi aiuti per portare avanti la sua attività.
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M
Mi chidevo poiche mi sono trasferito da palermoCè ancora Biagio Conte?
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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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