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4 marzo 2013 1 04 /03 /marzo /2013 10:40

La signorina Frida Crispi: la proposta di un provvedimento simpatico, ma sostanzialmente inutile(Maurizio Crispi) Un'Associazione animalista ha suggerito che i cani debbano assumere il cognome dei propri padroni.
La mia cagnetta Frida diventerebbe così, a diritto, Frida Crispi ed entrerebbe di diritto a far parte della famiglia.
E' un'idea lanciata per prevenire ulteriormente l'abbandono estivo dei cani da parte di Umani insiensibili e crudeli: un'idea piena di buone intenzioni che, secondo me, non ha molto senso.
I cani che vivono in nostra compagnia, sono in genere trattati come persone di famiglia.
Tante volte della mia cagnetta diciamo che si chiama, appunto, Frida Crispi: è uno scherzo verbale, ma è anche vero che c'è in esso una verità profonda.
D'altra parte esiste già, l'anagrafe canina con la registrazione e la tracciabilità dei cani mediante applicazione del chip. Dalla lettura dei dati iscritti in esso (e registrati in un annagrafe canina) risultano non solo le caratteristiche del singolo cane, ma anche l'accoppiata con le generalità e la residenza del suo proprietario.
L'abbinamento uomo-cane è in questo modo solido e inoppugnabile (e soprattutto ineludibile).
Quindi, non è certamente imponendo un cognome ad un cane che lo si protegge dall'abbandono.
Più di quello che si fa, non si può fare.
Ad eccezione di una cosa: l'identificazione di coloro che eludono la regola del "chippaggio" e l'imposiszione di severe sanzioni ai trasgressori dell'obbligo di legge, tenendo conto che, in generale, quelli che poi abbandoneranno il loro cane, sono gli stessi che non lo hanno fatto chippare.

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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