Nel piccolo parco verde e curato lungo il Thames Path - è il King Edward Memorial Park - a breve distanza da casa nostra e dallo Shadwell Basin da me molto amato e frequente meta delle mie passeggiate, sono arrivate a età giornata di un giorno di Luglio cominciato con un vento freddo, ma divenuto improvvisamente assolato, due giovani donne con delle sporte. Della spesa? Nooo!
Individuato il punto per loro più confortevole hanno disteso delle bele coperte color avorio sull'erba e tutto l'occorrente per un picnic non impegnativo (forse il break dal lavoro, non so) e conversando amabilmente hanno mangiato ebevuto.
Poi, quando il sole è diventato più ermo una delle due si è messa in costume a prendere il sole.L'altra si è sistemata nella zona d'ombra e, senza togliersi gli abiti si è distesa anche lei a riposare.
una piccola scena idillica, come se ne vedono tante nei tanti giardinetti che imprezisiscono ogni area di Londra.
Sulla spalla sinistra della ragazza in bikini (o donna, ma forse più donna che ragazza, considerando le forme mature del suo corpo), ho notato un tatuaggio consistente in una scritta, da lontano mi sembrava fosse in corsivo, a caratteri neri che risaltavano sulla pelle bianca..
Mi sarei alzato dal punto del prato a qualche distanza dove ero disteso a prendere il sole, per andare a guardare da vicino e decifrare la scritta, oppure chiederlo direttamente con sfacciataggine, chiedendo anche (questa l'altra domanda che urgeva, cosa avesse potuto spingerla a farsi scrivere sulla pelle, cosa che peraltro mi ricorda un famoso racconto di Kafka - Nella Colonia Penale, credo si intitolasse), ma poi, per discrezione, non l'ho fatto.
Sì, in altri tempi, probabilmente l'avrei fatto con molta faccia tosta: anzi, a parte la necessità impellente di soddisfare una curiosità, sarebbe stato un modo per "provarci" molto simpaticamente (non nel senso di un deprecabile chauvinismo maschile) per avviare un discorso qualsiasi ed entrare nel mondo di quell'altra, anche se solo per pochi istanti.
Riguardando la foto che, immancabilmente, ho scattato, ho provato ad isolare il dettaglio, ma poi l'immagine sgrana troppo e la scritta non è leggibile, comunque.
Questa scritta rimarrà dunque come un piccolo mistero irrisolto.
Del resto la vita è bella proprio perché rimane condita di questi piccoli misteri e di tante domande destinate a rimanere senza risposta.
Dicevo che mi sono trattenuto dall'avvicinarmi per guardare a breve distanza o dal chiedere.
L'avrei fatto in passato.
Ma quelli erano altri tempi.
Oggi no.
Oggi sono altri tempi