(Maurizio Crispi) A Londra non è facile comprare il normale sale da cucina in quantità congrue, come le intendiamo noi, cioè nella classica confezione da supermercato sia esso sale fino o grosso.
Lì, si trovano soltanto confezioni con un contenuto massimo di 200 grammi per unità, oppure di sale in grani, in pacchetti che possono essere da 100 o da 200 grammi.
Lì, il sale da cucina è un bene prezioso, a quanto pare.
Mancano le nostre belle confezioni da mezzo chilo ciascuna che consentono di riempire agevolmente un bel contenitore da tenere vicino al fornello per tutti gli usi della cucina.
Ho notato che, cucinando in UK, dovendomi servire da questo minuto "barattolino", mi trovo ad essere parsimionioso, come se il comunissimo cloruro di sodio fosse un bene preziosissimo.
Da noi, a Palermo, poi, - non dimentichiamolo - ci sono ancora i venditori ambulanti di sale che lo vendono agli angoli delle strade o che vanno in giro con la famosa "lapa" (i più evoluti in auto), annunciando con adeguata amplificazione di voce pre-registrata la loro mercanzia.
Pochi giorni fa, per esempio, mentre camminavo per strada, ne è passata una con la voce stentorea che, piena di ruvide risonanze dialettali, ripeteva all'ossessione "Accattativi 'u sali. 'U sali ca ci vuole!"
E l'offerta è, in genere, per "dieci pacchi 'i sali dui euro".
Ricordo che anni fa proprio da uno di questi venditori di strada comprai una "badda" di sale (costituita da cinque - o dieci, adesso non ricordo bene - pacchetti da mezzo chilo ciascuno) per la modica cifra di 1000 lire!
E devo aggiungere che quel sale lo sto ancora oggi utilizzando, per quanto la riserva sia ormai agli sgoccioli: insomma, allora, mi feci una scorta di sale da cucina per molti anni a venire!
Il venditore di sale rientra a Palermo nel novero dei "venditori ambulanti", in genere specializzati in un unica specie di "mercanzia" che sono tuttora attivi, malgrando i rivolgimenti causati dalla modernità e dall'avvento dei supermarket e degli iper-mercati.
Sui venditori ambulanti di Palermo, vedi questo interessante articolo comparso su "Panormus" (www.palermoweb.com). Questo l'incipit dell'articolo: Nell’habitat cittadino palermitano una figura particolare, da sempre molto viva e colorata è quella del venditore ambulante che con incredibile regolarità percorre, ogni giorno, le stesse già note strade, per ritrovare i suoi “parrucciani”, i clienti abituali o quelli occasionali a cui vendere qualcosa. Una sorta di vendita “porta a porta” con la sola differenza che, stavolta, il cliente “aspetta” il venditore.
Un piccolo video sul venditore di sale
Ed anche questo