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Tre minuti di Roslund&Hellström (nella traduzione di Katia De Marco e Alessandro Scali), pubblicato da Einaudi (collana stile libero big), nel 2017, viene terzo dopo i magistrali Tre secondi e Due soldati, Tre minuti riporta alla ribalta Piet Hoffman, protagonista dei due precedenti romanzi e adesso infiltrato speciale nell’organizzazione del narcotraffico colombiano al servizio della DEA.
Improvvisamente la vita di Piet è in pericolo e così pure quella dei suoi familiari, poiché viene disconosciuta la sua funzione e in un complicato frangente viene ritenuto dai politici un pedone sacrificabile.
Riuscirà a mettersi in salvo e a rifarsi una vita?
Come nei due romanzi che hanno preceduto questo, il racconto procede incalzante sino alla fine, tenendo il lettore con il fiato sospeso sono all’ultimo.
Questa lettura l’ho finita ieri ed è stata appassionata e vorace.
Rientrerebbe nel filone dei thriller svedesi, ma è qualcosa di più, perché gran parte della storia si svolge in Colombia e pertanto è anche una storia attuale è documentata sui meccanismi del narcotraffico e su quelli altrettanto spietati della cosiddetta “final war against drugs”, promossa dagli Stati Uniti con la sua mano investigativa (e armata) rappresenta dalla DEA.
Mi sentirei di consigliarlo: vi si ritrovano alcuni degli stessi personaggi di altre due opere della coppia di giornalisti-scrittori che sono “Tre secondi” e “Due soldati”. I tre romanzi seguono un unico filo conduttore, ma sono in sé conclusi e si possono leggere separatamente e in tempi diversi.
(Quarta di copertina) Un tempo era un uomo qualunque, con una famiglia. Ma da infiltrato della polizia adesso si è trasformato in sicario, e dei più spietati. Torna Piet Hoffmann, lo straordinario antieroe protagonista del romanzo culto Tre secondi.
Medellín è una città condannata a cambiare volto nel giro di pochi isolati: fatiscente, lurida, lussuosa e sfacciata. Lí dentro, anche Piet Hoffmann è costretto all'ennesima metamorfosi. Da tre anni è un infiltrato pagato dal governo statunitense per combattere il traffico di droga e lavorare all'interno di una spietata banda di narcos. Quelli del cartello lo conoscono come El Sueco, il sicario infallibile con una lucertola tatuata sul cranio rasato. Non sanno, però, che ogni notte El Sueco prega di poter tornare a una vita normale insieme alla propria famiglia. E quando la sua banda resta coinvolta in una violenta rappresaglia e perfino il governo degli Stati Uniti lo abbandona, Hoffmann capisce che è arrivato il momento di progettare la fuga, anche se stavolta il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto. Tra ragazzini disposti a uccidere per riscattarsi dalla miseria, prostitute guerrigliere e politici corrotti, i due maestri del crime scandinavo firmano il loro capolavoro assoluto, uscito in contemporanea in oltre venti Paesi.
Hanno detto:
«Roslund & Hellström sono i degni successori di Larsson e Mankell» - The New York Times
«Pochi altri autori hanno saputo dipingere con tanta verosimiglianza la realtà del carcere e del traffico di droga, i rapporti tra polizia e informatori e il dilemma di chi si trova sospeso tra le forze dell'ordine e il crimine organizzato» - The Wall Street Journal
«Se Tre minuti è il vostro primo romanzo di Roslund & Hellström, vi aspetta un'esperienza che non dimenticherete facilmente. Se invece li seguite da un po', assaporerete la lettura come la proverbiale ciliegina sulla torta» - Bookreporter
Gli autori. Anders Roslund & Börge Hellström sono il nuovo fenomeno del crime svedese. I loro libri sono ormai oggetto di culto da parte dei lettori scandinavi. Tradotti in venti lingue, hanno ricevuto premi prestigiosi come il Glasnyckeln e il Pocketpris. La serie del commissario Grens sta anche per diventare un film. Tre secondi (Einaudi Stile libero, 2010) ha vinto l'ambito Swedish Academy Crime Writers' Award per l'anno 2009 e The Great Reader's Prize come miglior romanzo.
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