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Sogni,
sempre sogni,
fortissimamente sogni
Anche questa notte è trascorsa
Io immerso nel sonno
più profondo
accompagnato da un florilegio di sogni
di cui stavolta non ricordo
un’emerita mazza
Vorrei averne salvato almeno
qualche frammento,
come quelle scorie
(pezzi di mobilia,
drappeggi lacerati,
tavole di legno,
vestiti sparsi
e altro)
che emergono dal profondo mare
dopo il naufragio
d’un imponente bastimento
Non c’è niente
stavolta
che possa essere raccolto
e suggerire una storia,
per quanto lacunosa
Eppure, ricordo
che alcuni dei sogni
m'hanno lasciato
con una sensazione
di piacevolezza e di meraviglia
e percepivo la vita e l’energia
pulsare dentro di me
I sogni vengono e vanno,
compaiono all’orizzonte,
riempiono i nostri cieli,
indugiano,
poi si frammentano e si dissolvono,
oppure semplicemente
come grandi vascelli
proseguono nel loro misterioso viaggio
Sono come le nuvole
(ancora De André!)
e, a volte, lasciano il cielo
sgombro, sereno
e d’un intenso azzurro,
bello da contemplare
anche se rimane la nostalgia
proprio di quelle nuvole
che, sino a prima,
lo hanno popolato
E altro non dico
Poi, colpo di coda,
ho questo ricordo!
Sono in un’antica postazione militare costiera
Gabriel mi accompagna
Percorriamo la vecchia strada
che attraversa la fortificazione
collegando le diverse casematte
La strada che si snoda
tra due possenti muraglie difensive
è bellissima,
un vero manufatto artistico,
rivestita di piastrelle colorate e disegnate
che formano una fantasia a patchwork,
non un centimetro quadrato
è libero dalle incrostazioni colorate
C’è un approdo,
dove l’acqua marina è cheta,
d’una trasparenza assoluta
e si vede chiaramente il fondale
con pesci e pescetti
in nuoto pigro
Dico a Gabriel, indicando
una struttura di ferro rugginoso
aggettante sul mare:
Vedi? Qui c’era l’approdo,
il punto dove il comandante in capo
scendeva agilmente
dall’imbarcazione che lo aveva condotto
Gabriel s'immerge in una pozza
poco profonda,
a faccia in avanti,
e mi spruzza gioiosamente,
vorrei protestare, burbero,
ma non lo faccio
Lo lascio fare,
anche se la spruzzaglia fresca
m’infastidisce,
poiché sono accalorato
dalla lunga camminata
Proseguiamo poi
nel nostro cammino,
in esplorazione
Dissolvenza
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