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Ho sognato che partecipavo
ai lavori preliminari per un convegno del PCI
vecchia maniera
(mai fatto nella realtà, invero)
Mentre tutti lavoravano
s’impegnavano alacre-mente
discutevano seriosa-mente
io facevo cose funambolesche
arrampicando e scendendo
su per certe impalcature
li disposte
e che avrebbero dovuto sostenere
nel grande giorno del congresso
delle quinte scenografiche
(anche queste vecchia maniera)
Rischiavo molto
Salivo e scendevo, ardita-mente
senza essere assicurato,
senza rete di sicurezza
Volevo essere guardato,
ammirato,
contemplato
Gridavo ed esigevo attenzione
senza sosta
Avevo bisogno di un pubblico
per le mie funamboliche scorribande,
di qualcuno che facesse
a bocca aperta
Oooooohhh!
e Aaaaaahh!
a bocca aperta
Il popolo eletto dei congressisti
era irritato dalla mia insolenza
e dalla mia continua richiesta di attenzione
Qualcuno mi gridava:
Devi fare da solo!
Senza che qualcuno ti guardi!
Ma così non era più interessante,
né divertente
Senza il pubblico a guardarmi
le mie abilità
le mie attitudini
il mio coraggio
si dissolvano in una bolla di niente
Ed era così che, persa ogni fiducia in me stesso,
rimanevo appeso
al punto più alto
dell’impalcatura
senza più potermi muovere
Guardavo il vuoto sotto di me
e tremando pensavo
“Non riuscirò più a scendere di qui”
In questo periglioso frangente
con l’abisso che si apriva sotto di me
e le viscere in subbuglio,
qualcuno dal basso
mi chiamava
e mi incitava alla discesa
con voce calorosa e suadente
Ed io seguii l’incitamento
fiducioso
In quattro e quattr’otto
ero giù
Ho sudato come un riccio di Schopenhauer
che cerca la giusta distanza
per poter star bene
accanto ai suoi simili
E sono esausto,
eppur soddisfatto
Dopo essere tornato a terra
non posso più replicare le acrobazie funambolesche
poiché mi mancano le forze
per lanciarmi in un nuovo slancio vitale
Non vedo l’ora di tornarmene a riposare
Mi si chiudono gli occhi
cala la palpebra
Il sonno infuria
- e così pure il morbo
Il pan mi manca
Sul ponte sventola bandiera bianca
Vengo sino ad una sublime
piccola morte
per poi restare acquattato nel buio,
con il mio nuovo assetto
e non ho più paura
Non temerò alcun male
Aiuto, mamma!
Mi sono perso un’ala!
Pur con una sola ala rimasta
ce la potrò fare
Lo sento
Gagliarda-mente
Valida-mente
Eroica-mente
Intraprendente-mente
Tonica-mente
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