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Sto per intraprendere un viaggio
Sono in compagnia di una mia amica di un tempo
Partendo, però, lascio un’altra mia amica
a cui non ho detto nulla
di questo viaggio in cui non sarò solo
La situazione si fa da subito
spinosa e complicata
Il viaggio, pur meraviglioso in sé,
viene guastato
dal fatto che io in ogni singolo momento
sono in ansia
(come se avessi da nascondere qualcosa)
Vorrei essere in contatto telefonico
con quell’altra mia amica
rimasta a casa
ma non posso farlo
Vivo un’atmosfera avvelenata
e non mi diverto per nulla
Il viaggio che si svolge
in una grande metropoli
è complicato, irto di difficoltà
E non ricordo altro,
se non un momento topico
in cui cammino al buio
a tentoni
in un luogo oscuro
e ragnatele pendenti
mi sfiorano il viso
con un tocco gelido
E un altro momento
in cui sono al mare
e faccio il bagno, indugiando nell'acqua bassa
Avverto dei piccoli tocchi duri
sulla superficie delle gambe
da cui mi ritraggo spaventato
temendo il fuoco della medusa
Poi, quando riacquistata fiducia,
rientro in acqua
comprendo che sono dei pescetti
che pascolano tra i peli delle mie gambe
(evidentemente da loro scambiati
- madornale errore -
per una prateria di posidonie)
Per un attimo ho temuto
di essere diventato cibo per pesci…
(dissolvenza)
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