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Stamane, passando - nel corso della mia solita passeggiata - nei pressi della rivendita di Tabacchi di Piazza Unità d'Italia, ho notato lì ferme due auto dei Carabinieri. Continuando a camminare per via Francesco Scaduto che percorro sempre, per aggirare Villa Sperlinga, ho capito il motivo di questa presenza.
Una delle vetrate del negozio di Tabacchi era rotta, con un ampio squarcio e proprio davanti, sul selciato di sanpietrini giaceva una grossa pietra squadrata del tipo di quelle che si usano per fare il bordo dei marciapiedi (del peso approssimativo - secondo la mia mia stima derivante da una consuetudine nello spostar massi in campagna - di circa trenta chili).
La vetrata della Rivendita di Tabacchi è molto spessa, ma certamente non anti-sfondamento e dunque non ha retto al colpo.
Suppongo che i ladri, una volta apertosi il varco, siano penetrati all'interno per fare ciò che dovevano (e volevano).
Si potrebbe dire di fronte a questo che non c'è più mondo e che bisogna essere preparati a vederne di tutti i colori, e che sempre di più si vedranno le azioni di rapinatori disorganizzati e fuori di testa (ma pur sempre determinati), man mano che andremo avanti, perdurando le presenti circostanze
D’altra parte, dando una scorsa veloce su Google e mettendo come parole chiave “Palermo - pietrone - furto con scasso” ho avuto modo di riscontrare che negli ultimi anni questo modus operandi è divenuto particolarmente frequente.
Osservando la scena, mi è venuto in mente di una volta in cui, in campagna da me, dei ladri improvvisati (sostanzialmente, dei balordi) alcuni anni fa tentarono di farsi strada a colpi di balatoni, tentando all'inizio di sfondare una robusta porta di massello e poi, visto che la porta non cedeva ai loro attacchi, andando alla ricerca di altre vie di accesso.
Fu uno degli ultimi episodi di questo tipo che mi indusse ad attivare un contratto di sorveglianza con una ditta di security.
E sono andato a cercare qui in questo blog, il post in cui raccontavo di quest'episodio, accaduto tra il 2010 e il 2015.
Ovviamente, c'è da dire che la grossa pietra squadrata giacente davanti alla vetrina della Rivendita Tabacchi sarà rubricata come "corpo del reato" (l'arma del delitto).
( Maurizio Crispi ) Mi chiamano al telefono ieri mattina (il 2 settembre 2012, quindi). E' il signor Massimo che spesso fa dei lavoretti per conto nostro nella casa di Piano Aci e mi dice: ...
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