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L'altro giorno, ho sostato per circa un'ora,
seduto su una delle panchine di piazza Ranchibile
di recente allogamento (e lievemente basculante
non so se a bella posta o per difetto)
Era pomeriggio
La piazza era illuminata in pieno dai raggi di sole
che volgeva al tramonto,
anche se parte di essa risultava ombreggiata
con ombre che si facevano via via più lunghe
Soffiava il vento, a raffiche,
che spostava cartacce e contenitori di plastica vuoti
I piccioni becchettavano a terra,
restii ad alzarsi in volo,
forse per via del vento
oppure per approfittare dell'ultimo sole per scaldarsi
Tubavano a tratti
C’era un tipo fermo nei pressi di una panchina,
ad una ventina di metri da me
All’inizio ho pensato che fosse lì
in attesa di qualcuno
o semplicemente a guardare i piccioni
Ma è rimasto in piedi,
a lungo,
facendo minimi spostamenti,
bilanciandosi sulle due gambe
oppure poggiando un piede
sulla seduta della panchina che gli era vicino
Io dalla mia panchina
potevo osservarlo
L'uomo ogni tanto si girava,
si guardava attorno
Avevo l’impressione che parlasse tra sé e sé
ma non coglievo traccia di telefono o auricolari
Ogni tanto sputava anche
(strano!)
E in controluce, come mi trovavo,
potevo vedere la traiettoria
del getto di saliva
che si arcuava verso terra
Sono stato lì seduto
per quasi un’ora
e il tipo non si è mosso
da quel metro quadrato che occupava
stando in piedi
quasi che quello spazio
fosse la sua querencia
Quando sono andato via
l’ho lasciato lì
Ho immaginato che sarebbe rimasto lì
anche dopo il calare del sole
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