/image%2F1498857%2F20230223%2Fob_431fa5_non-aprite-quella-morta.jpg)
Il prolifico e versatile Joe Lansdale si è lanciato con Non aprite quella morta (titolo originale: Terror is Our Business. Dana Roberts Casebook of Horror, nella traduzione di Luca Briasco) - pubblicato da Einaudi (Super ET), nel 2022 - nella scrittura di racconti che si pongono nella migliore tradizione del sovrannaturale nel filone dei cosiddetti “investigatori dell’occulto”, riprendendone il frame e gli stilemi, come ad esempio il noto John Silence (creato da Algernon Blackwood), oppure Carnacki, cacciatore di fantasmi, creato da William Hope Hodgson, per non citare i meno noti racconti di Lord Dunsany.
In questi precedenti letterari il frame è quasi sempre quello di una narrazione (o testimonianza) che viene resa ad un ascoltatore o un’audience interessati o, in altri casi, da mettere in guardia (seguendo la tradizione affabulatoria del Gotico inaugurata da H. P. Lovecraft).
Il personaggio che Lansdale ci propone è assolutamente insolito nella nutrita galleria letteraria di investigatori dell'occulto, poiché Dana Roberts - in rottura con la tradizione maschilista di questo genere di personaggi - è una donna che si è specializzata nel risolvere dei “casi” misteriosi e spaventosi, con soluzioni definitive, ma - a volte - solo temporanee.
Dana, inoltre, crede nella forza della scienza e del razionalismo, sostenendo che tali casi siano provocati da forze solo apparentemente oscure che, un giorno, potranno essere spiegate. In questo senso, Dana rifiuta la definizione di "sovrannaturale" o di "occulto", ma tiene a precisare che i suoi casi sono semplicemente "sovranormali" e che un giorno, più o meno lontano, le forze in gioco potranno essere spiegate razionalmente e tenute a bada con i ritrovati scientifici.
Nella costruzione del volume è intervenuta la figlia Kasey Lansdale, molto conosciuta come musicista country (di cui si possono vedere i videoclip su YouTube e che si può ascoltare su Spotify). Per puro caso, al padre Joe venne chiesto di scrivere un racconto assieme alla figlia, da inserire in un'antologia, intitolata Dark Duets e curata da un Chris Golden. Ed ecco che è nato il racconto Amore cieco in cui fa la sua comparsa Jana in un racconto gotico, seppur leggero ed ironico. Da questa prima comparsa di Jana, Kasey è stata incoraggiata dal padre a scrivere a quattro mani altri racconti in cui Dana Roberts e Jana potessero interagire, in modo tale che all’investigatrice creata dal padre fosse affiancato un comprimario, pure donna, come in tutte le storie di investigazione che si rispettino (si veda il caso della celebre coppia Sherlock Holmes/Watson, ma si potrebbero citare molteplici altri esempi).
In questo modo si elimina la necessità dello stratagemma di una narrazione a posteriori, ma le vicende possono essere raccontate nel loro svolgersi, poiché il comprimario (aiutante o assistente che sia) fa da deuteragonista, testimone e narratore, in questo ruolo può introdurre anche un suo personale punto di vista.
La struttura di questa raccolta di casi è pertanto duplice: in una prima parte sono raccolti i casi di Dana Roberts da sola.
Segue poi il racconto Amore cieco, in cui fa la sua comparsa Jana, scritto a quattro mani da padre e figlia.
Quindi, nella seconda parte si succedono i racconti in cui Dana Roberts e Jana (nei panni di intraprendente apprendista) interagiscono.
Ciascuna delle due parti è preceduta da un'introduzione. La prima introduzione, con il titolo Dana Roberts, amici e parenti è scritta da Joe R. Lansdale, mentre l'introduzione alla seconda parte, con il titolo Jana e Dana, che spiega le modalità di nascita di Jana, è di Kasey Lansdale.
Come spesso capita, il titolo sensazionalistico che in modo ironico fa il verso ad un noto film horror non fa affatto giustizia al sobrio titolo in lingua originale della raccolta di racconti.
Una bella lettura per serate invernali davanti al caminetto acceso, oppure al caldo sotto le coperte.
(Risguardo di copertina) Una raccolta di storie inedite popolate da personaggi memorabili che colloca Joe e Kasey Lansdale al fianco dei maestri indiscussi dei libri dell’orrore.
Dai jinn infuriati alle ombre malevole, dagli spettri di antichi viaggiatori fino ai mutaforma succhiatori di anime, Joe R. Lansdale e sua figlia Kasey dànno vita alle avventure di un duo di detective donne come non si era mai visto nella letteratura del sovrannaturale. Che si tratti di un faro maledetto, di una villa infestata in Italia, di un inquietante sfasciacarrozze in Texas o di un sinistro villaggio sotterraneo, Dana Roberts e la sua assistente Jana si ritrovano ogni volta a indagare su casi inspiegabili e parecchio pericolosi. Ad assisterle, oltre all'intuito infallibile e un ingegno analitico che tanto ricordano quello di Sherlock Holmes e John Watson, una serie di preziosissimi oggetti-amuleti: acqua santa, candele fatte di grasso umano, polveri benedette, terra di cimitero e vari strumenti di magia che acquistano potere grazie alla fede di chi li possiede. Qualsiasi cosa pur di impedire agli esseri provenienti da altre dimensioni di creare scompiglio nel nostro mondo. Una raccolta di storie inedite popolate da personaggi memorabili che colloca Joe e Kasey Lansdale al fianco dei maestri indiscussi dei libri dell'orrore.
Gli autori
/image%2F1498857%2F20230223%2Fob_581cc3_lansdale.jpg)
Joe R. Lansdale, scrittore statunitense versatile e prolifico, si è cimentato in avvincenti trame di genere (western, noir, thriller, fantascienza), rinnovandole con uno spiccato gusto pulp nella scelta di elementi grotteschi e di un linguaggio triviale e irriverente. La sua vena migliore si esprime nella capacità di penetrare l’atmosfera del profondo Sud, in violenti chiaroscuri che esaltano l’amicizia, l’amore, il sesso e denunciano le discriminazioni razziali, la malvagità e la stupidità. Atto d’amore (Act of Love, 1980), La notte del drive-in (The Drive-In, 1988, primo di una serie horror), Il mambo degli orsi (Two-Bear Mambo, 1994), In fondo alla palude (The Bottoms, 2000), La sottile linea scura (A Fine Dark Line, 2002), Tramonto e polvere (Sunset e Sawdust, 2004).
Nel 2008 sono stati pubblicati anche La morte ci sfida, Fuoco nella polvere, Il carro magico e Assassini nella giungla. Nel 2010 è uscito Devil Red (Fanucci). Nel 2012 Einaudi ha pubblicato Acqua buia, considerato il suo capolavoro e nel 2013 La foresta e Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard, tre racconti della serie dei due investigatori fuori dagli schemi. Del 2014 è Notizie dalle tenebre (Einaudi). Nel 2015 esce La foresta e Honky Tonk samurai (entrambi Einaudi); nello stesso anno vince il Raymond Chandler Award. Nel 2016 pubblica sempre con Einaudi Paradise Sky, cui seguono Io sono Dot e Bastardi in salsa rossa(2017), Il sorriso di Jackrabbit. Un'indagine di Hap & Leonard (2018) e Hap & Leonard Sangue e limonata (2019). Tra le altre pubblicazioni Caldo in inverno (Mondadori, 2020), Una Cadillac rosso fuoco (Einaudi, 2020) e Jane va a nord (Einaudi, 2020).
/image%2F1498857%2F20230223%2Fob_278057_kasey-lansdale.jpg)
Kasey Lansdale, figlia di Joe R. Lansdale, oltre a essere una celebre cantautrice country è autrice di numerosi racconti e romanzi diventati anche sceneggiature e fumetti. Fa parte della Horror Writer's Association. Vive a Los Angeles, California. Nel 2022 Einaudi ha pubblicato in Italia Non aprite quella morta, scritto con il padre Joe.
scrivi un commento …