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Ancora una volta ho sognato
Questa volta è stato un sogno di avventura
Ero in un piccolo porto
piccolo, ma davvero piccolo
eppure al suo interno ci stava ormeggiata una nave gigantesca
dalla chiglia d'argento
Non era assicurata bene alle bitte
tanto che si spostava in continuazione,
mettendo a repentaglio la sua fiancata
quella aderente al molo,
ma anche venendo a urtare con il bulbo di prora contro il calcestruzzo e le grosse pietre squadrate,
Vedevo anche la mia auto anfibia, pure ormeggiata alla banchina,
e mi preoccupavo dei danni che ne avrebbe potuto ricevere
a causa del continuo oscillare dell'enorme bastimento
Mi sorprendevo anche nel constatare che la mia auto fosse divenuta un mezzo anfibio
Mi chiedevo come e quando questa trasformazione fosse avvenuta
E chi ero io, d'altra parte?
Non è che mi fossi trasformato io stesso in qualcosa di diverso,
senza averne acuna consapevolezza?
Parlavo con qualcuno, forse il comandante della nave
o forse la massima autorità portuale presente al momento
Esponevo il problema,
quello dei movimenti fuori controllo del cargo
Poi mi tuffavo (con gioia)
e mi accorgevo che il livello del mare si era abbassato di molto
lasciando emergere gli scogli sommersi
con tutta loro fiorente vegetazione
L'acqua era limpida e trasparente
si vedevano i pesci numerosi e di specie diverse
navigare pigramente alla ricerca di cibo,
A completare il quadro,
mi accorgevo anche di una piccola foca
che inscenava uno spettacolo di immersioni, emersioni ed evoluzioni
a beneficio dei molti bambini che, con grida di gioia,
si tuffavano e nuotavano spensierati
mentre la fochina volteggiava acrobaticamente in mezzo a loro
Il comandante (di qualsiasi cosa fosse al comando)
mi portava in giro e andavamo,
lasciandoci il problema alle spalle,
compreso quello dell'abbassamento di livello dell'acqua,
che presto avrebbe portato la grossa nave ad incagliarsi.
Soprattutto, teneva a farmi visitare una struttura in cemento armato:
una specie di bunker con delle strette feritoie;
e mi spiegava che si trattava di un nido per mitragliatrici pesanti,
costruito al tempo della guerra per difendere il porto dalle incursioni nemiche
Dissolvenza
(Palermo, il 9 luglio 2021)
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