L'altro giorno con mio figlio Francesco abbiamo iniziato il "gioco della calzetta puzzolente".
Ciò é accaduto del tutto casualmente, poiché - avendo prurito ai piedi - mi ero sfilato le mie calzette da running e, come si usa fare goliardicamente - gliele ho lanciate addosso con mira perfetta. Lui si è divincolato per evitare di beccarsele sulla faccia e ha lanciato un grido di teatrale disgusto. E me le ha rilanciate, cercando di evitare di toccarle direttamente.
Gli scambi e i lanci sono continuati con risa e sollazzo.
Alla scaramuccia era presente il piccolino Gabriel Babacino che si è divertito un mondo e, a un certo punto, ha voluto partecipare anche lui al lancio delle calzette "puzzolenti".
E siamo andati avanti ancora per un po'.
Da allora, appena Gabriel mi vede con e calze ai piedi, mi dice "Calzetta! calzetta!" ed esige che io mi sfili le calzette ai piedi per dare inizio al gioco.
Per lui è specialmente esilarante tirarle addosso a Maureen che, nel riceverle e nel divincolarsi, è particolarmente reattiva e teatrale.
Il gioco del lancio delle calzette puzzolenti può andare avanti a lungo, senza noia.
E' semplicemente esilarante, anche perché infinite possono essere l evariazioni del disgusto...
Raccomandazioni: per mettere in scena tale gioco, non si può farlo per finta: le calzette debbono davvero essere ben stagionate e odorose. Si prestano particolarmente bene allo scopo i calzini tecnici da corsa, specie se indossati per 3 o 4 uscite di seguito, senza lavaggi intermedi.
Provateci anche voi e il divertimento è assicurato!
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