Ogni giorno,
appena sveglio,
striscio fuori
dal guscio delle coltri
ossa e giunture che scricchiolano
Ogni giorno,
mi affaccio alla finestra
sperando in un raggio di sole e nell'arrivo delle rondini
Ciò che vedo sono solo grandine e neve e pioggia
Ciò che sento sono venti gelidi che si insinuano
sotto la pelle, con dita fredde di ghiaccio,
e mi lambiscono il collo ed esplorano il mio corpo
e mi fanno rabbrividire con il loro abbraccio mortifero
Mentre scivolo fuori dal mio guscio notturno,
rimettendo in sesto quello diurno,
cerco di ricordare,
scandaglio la memoria,
cerco le tracce affioranti dei sogni notturni,
Se i sogni siano venuti a visitarmi
non lo ricordo,
almeno
Certo è che se la vita diventasse sogno,
i sogni notturni non sarebbero piu' necessari
Che la vita diventi sogno!
Un sogno in cui si aprono porte a tutto il possibile
e persino all'impossibile,
dove si schiudano porte e finestre prima non esistenti
e il guscio che abbiamo abitato
diventi finalmente casa
Ogni giorno passa
in attesa del nuovo giorno,
in attesa di un raggio di sole
Ogni giorno è un giorno in meno,
ogni giorno è uno in più da vivere,
l'anello della lunga catena di dolore e gioie
che ci avvince