Per pronunciare il fatidico sì 3500 coppie tutte composte da seguaci della Chiesa dell'Unificazione, si sono date appuntamento al Centro per la pace mondiale Ceongshim, a Gapyeong, quartier generale della setta fondata dal reverendo Moon in Corea del Sud.
E' stato il primo matrimonio di massa dopo la morte, l'anno scorso, del leader e fondatore nel 1954 del movimento religioso, Sun Myung Moon.
A celebrare il rito collettivo e' stata la vedova settantenne di Moon, Hak Ja Han, che ha spruzzato sugli sposini acqua benedetta.
Nell'occasione, tutte le coppie indossavano vestiti identici e molte erano di nazionalità mista.
Circa 400 mariti e mogli si sono conosciuti solo pochi giorni prima della cerimonia.
Sun Myn Mung, più noto come il reverendo Moon, fondò la Chiesa dell’Unificazione a Seoul nel 1954.
La teologia alla base della sua religione è un misto di riferimenti biblici e di numerosi richiami ad altri credi come il confucianesimo e il ceondoismo, la religione coreana nata nel diciannovesimo secolo. Da diversi accenni nel testo fondamentale si lascia intuire che Moon sia una sorte di nuovo messia cristiano. Nel corso degli anni, Moon ha costruito un impero economico che va ben oltre il movimento religioso e che comprende giornali, università, fabbriche e società finanziarie.
Il reverendo Moon è stato spesso messo in discussione per i suoi modi e accusato di aver fatto un "lavaggio" del cervello (piaggio, circonvenzione, per usare altri termini) a migliaia di persone, che sono poi confluite nella sua chiesa.
Nel 2003 fu molto criticato per un sermone in cui perdonò gli autori dell’Olocausto, sostenendo che si era trattato della punizione inflitta agli ebrei per aver ucciso Gesù. Moon celebrò anche il matrimonio di un arcivescovo cattolico, Emmanuel Milingo, generando un caso molto dibattuto e forti attriti con la Chiesa Cattolica (oltre a renderlo molto noto in Occidente).
Ai funerali del reverendo Moon, il 14 settembre 2012, hanno partecipato più di 30.000 fedeli.