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Il Festino di Santa Rosalia (Patrona della Città di Palermo) di quest'anno (alla sua 388^ edizione) è "Dedicato a chi fa i miracoli".
L'insolita campagna pubblicitaria e promozionale dell'imminente Festino è partita pochi giorni fa, con dispendio di risorse: immagino che questo taglio fortemente dedicato al Sociale, sia stata voluto da Leoluca Orlando che, con l'esito delle recenti consultazioni amministrative, è ritornato a governare la Città di Palermo, dopo molti anni dal precedente mandato, da lui terminato prima del tempo, quando decise di candidarsi al Parlamento europeo.
E mi chiedo se non ci sia anche un riferimento al "miracolo" della svolta delle preferenze espresse dai Palermitani.
Ma, del resto, proprio nella persona di Leoluca Orlando, il Sindaco della città tornerà a salire con la sua fascia tricolore sul Carro della Santuzza per gridare ripetutamente: "Viva Palermo e Santa Rosalia"!, nel pieno rispetto della tradizione.
In genere ci si appella a Santa Rosalia per ottenere dei miracoli: soprattutto i devoti di Palermo lo fanno e poi, avendo ricevuto la Grazia, compiono il pellegrinaggio sino alla cima del monte (a volte scalzi) e portano alla Santa degli ex-voto
Eppure è strano dedicare il Festino (u' Fistinu) a chi fa i miracoli, visto che in sè il Festino è dedicato alla Santuzza a cui già si attribuiscono i miracoli e non per altri.
Chi sa perchè l'ispiratore di questa campagna pubblicitaria ha sentito il bisogno di rimarcare: forse è stato spinto dall'eigenza di dare al Festino di quest'anno una forte connotazione sociale e di rimarcatura forte su alcuni temi scottanti della nostra società contemporanea, per risolvere i quali più che attendersi dei miracoli occorrebbe attrezzarsi di santa pazienza e di molta buona volontà, per uscire dalle secche dell'immobilismo.
Questa iniziativa si ripartisce su quattro diverse immagini che presentano dei "personaggi" iconici della grazia ricevuta o, quanto meno, desiderata.
E sono Roberta, atleta, che molti di Palermo perchè fa parte del Comitato Paralimpico provinciale e per il suo impegno nelle problematiche della diversabilità; Silvia e Salvo per Addio Pizzo; Don Gianni, sacerdote (anche lui, con l'ausilio della sua fede, impegnato nel Sociale e nel supporto costante ai meno fortunati); e infine, Amadou nella veste di "naufrago" che riporta l'attenzione al tema dei migranti clandestini che transitano attraverso la nostra terra.
(Da Rosalio) Partirà oggi, 12 luglio 2012, la campagna "Dedicato a chi fa miracoli" per il 388° Festino di Santa Rosalia incentrato sulle piccole grandi storie di tanti palermitani che tutti i giorni, nella loro vita e nella loro attività quotidiana, si dedicano agli ultimi e a chi soffre.
Saranno affissi dei manifesti che raccontano quattro storie normali come quella di Amadou, scampato ad un naufragio, Roberta, che si allena in carrozzella, don Gianni che si prende cura dei bambini che frequentano il suo oratorio e i ragazzi di Addiopizzo che si impegnano per la Legalità. Nei prossimi giorni si aggiungeranno altri soggetti.