Piccola composizione risalente al 28 marzo 2011
Ritrovata
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Un grasso moscone
ronza nella stanza
muovendosi senza meta
secondo imprevedibili traiettorie
Nel silenzio,
altrimenti totale,
mi tiene compagnia
Passano le ore
e mi sposto da una stanza all'altra
e il moscone mi accompagna
instancabile
implacabile
Anch'io,
muovendomi per casa,
seguo le mie traiettorie,
prevedibili e scontate
Io e il moscone
entrambi stanziali
Io non ronzo,
penso
Forse il moscone, con il suo ronzare,
dà suono ai miei pensieri
imprigionati
nella tana
Dovrei alzare quelle tende
aprire le finestre,
dare aria alla casa
e far sì che il moscone possa volare
libero nei cieli del mondo,
gustando la libertà,
nell'arco della breve vita
che gli è concessa
zzz
zzzzzzz
ZZZZZZZZZZ
zzzzzzz
zzz
...
zzz
...
z
...
Poi, il moscone cadde
stecchito a terra
A cosa era valso
tutto quel volare
ronzando?
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