Foto e commento risalgono al 14 settembre 2009 e furono postati nel mio profilo Facebook, allora molto giovane.
Credo di aver cominciato a trafficare con Facebook solo nel 2008
Prima, niente
/image%2F1498857%2F20240109%2Fob_ea9ad8_ragno-esotico.jpg)
Un bel dì, alcuni anni fa, mi sono affacciato alla veranda. E cosa ti trovo?
Un inaspettato ospite!
Mai visto un ragno simile!
Mi sono chiesto, con un tipico fraseggiare nostrano, ma italianizzato: "Ma questo a chi appartiene?".
Se avessi creduto al mondo delle fiabe, avrei potuto pensare che si trattava di un ragno velenoso, mandato dalla strega cattiva.
Ho deciso - di primo acchito - di sospendere qualsiasi giudizio e di evitare qualsiasi lavoro di elaborazione narrativa, piuttosto, documentando oggettivamente l'evento
Ho tirato alcune foto in macro.
Poi, sono tornato dopo circa un'ora per osservare meglio il ragnaccio malefico (quanto era grosso!) e anche per vedere quali progressi avesse fatto con la sua tela
Ed invece…
Era scomparso
Forse il posto che aveva scelto per iniziare a tessere la sua tela non era del tutto idoneo
Non so
E non è più tornato, né questo, né altri simili
Per me, questa epifania rimarrà un autentico mistero
ARANEUS DIADEMATUS chiamato anche ragno "crociato" per il tipico disegno del corpo che ricorda una croce.
/https%3A%2F%2Fstatickodami.akamaized.net%2Fwp-content%2Fuploads%2Fsites%2F31%2F2023%2F03%2Fragno-crociato.jpg)
Araneus diadematus, il ragno crociato
Spesso considerato pericoloso, in verità il ragno crociato è un aracnide del tutto innocuo. Il suo morso infatti non è velenoso per gli esseri umani. Vive anche nelle nostre case, dove soffitte ...
Araneus diadematus, il ragno crociato
/image%2F1498857%2F20240109%2Fob_2448d3_araneus-diadematus.jpg)
Spesso considerato pericoloso, in verità il ragno crociato è un aracnide del tutto innocuo. Il suo morso infatti non è velenoso per gli esseri umani. Vive anche nelle nostre case, dove soffitte e cantine impolverate sono ambienti perfetti per il suo stile di vita.
(kodami.it) Il ragno crociato, conosciuto anche tramite il suo nome latino Araneus diadematus, è uno dei ragni più diffusi in Europa e uno dei membri meglio conosciuti dell'intero gruppo Araneidae, la famiglia dei ragni per antonomasia. Visivamente riconoscibile, più grosso delle altre specie di ragno che comunemente è possibile trovare in casa, questa specie ha cominciato a disporre di una vera e propria fama da quando il cristianesimo ha introdotto il simbolo della croce in Occidente. In verità però già ai tempi dei primi studi zoologici, risalenti all'epoca classica e ai trattati di filosofia naturale, questo ragno veniva considerato come l'esempio migliore per rappresentare tutti i ragni europei. Tanto che lo stesso mito della trasformazione di Aracne (da fanciulla a ragno) compiuta da Atena vuole che la giovane si fosse trasformata proprio in una gigantesca variante di questa specie.
Vista la sua ubiquità in tutto il territorio europeo e vivendo non solo in natura, ma anche all'interno dell'abitazioni, nascondendosi fra gli angoli delle pareti e i tetti delle mansarde, spesso chi viene colpito da un suo morso si preoccupa se si tratta di una specie velenosa o pericolosa. Per quanto però possa essere urticante un morso di un ragno delle sue dimensioni, il ragno crociato non può essere considerato velenoso per l'uomo, escludendo soggetti che possiedono allergie particolarmente sensibili. Il suo morso risulta essere innocuo in quanto le tossine del suo veleno sono poco attive negli esseri umani e inoltre i suoi cheliceri – le parti del suo apparato boccale che incutono molto paura ad alcune persone – non sono lunghi a sufficienza per inoculare l'eventuale veleno a fondo sotto la pelle.
Bisogna anche chiarire che un suo eventuale morso scaturisce solo nel momento in cui il ragno si sente in pericolo. Non è infatti un animale molto coraggioso e vive una vita sedentaria, per la maggior parte trascorsa ad attendere sopra le sue ragnatele le prede.
scrivi un commento …