Un sogno del 17 ottobre 2021, trascritto solo su Facebook ed ora recuperato. Non ho assolutamente idea di cosa accadesse in quel 17 ottobre del 2021.
/image%2F1498857%2F20221018%2Fob_00e966_con-gabriel.jpg)
Dovevo partire per un lungo viaggio
ed ero nella cucina di casa
Mi muovevo affannato
per raccogliere le poche cose che mi servivano
Ero anche affamato,
ma avevo cose più urgenti da fare
C'era mio padre
che, standosene seduto al tavolo della cucina,
mangiava voracemente dei piccoli buccellati
Poi si spazzolava con gusto anche dei croissant
con ripieno di marmellata
appena presi al panificio
Sembrava affamato,
come se non avesse potuto mangiare da lungo tempo,
Nei mesi subito dopo il suo ritorno dalla prigionia,
così mi raccontava la mamma,
mangiava a quattro palmenti
Aveva molto da recuperare,
poiché in quei due anni aveva perso molto peso,
ed era soprattutto goloso di cose dolci
Nel sogno, non mi parlava
Mangiava soltanto,
con voracità,
e mi guardava ammiccante
Io ero contento
di averlo con me
Intanto, continuavo nei miei preparativi
Ma c'erano piccoli eventi
che ne intralciavano la fluidità e la schiettezza
Per esempio, mi ritrovavo con il pavimento
cosparso di zucchero non raffinato
ed ero molto arrabbiato
Solitamente, quando parto per un viaggio
voglio lasciare la casa in ordine
e così, considerando che il tempo a disposizione
non era molto
e che avrei dovuto impegnarmi a pulire,
chiedevo a mio figlio, il piccolino,
se fosse stato lui
(tipico, peraltro)
e lui mi diceva soltanto che aveva cercato di mangiare
il contenuto d'una bustina di zucchero,
di quelle che danno al bar
e che io solitamente, non usandole nel caffé,
porto a casa)
Una pietosa menzogna,
a meno che il responsabile del misfatto
non fosse stato qualcun altro,
perché di zucchero sparso
ce n'era almeno un chilo
Mi mettevo di buona lena
a pulire, non solo il pavimento ma anche i ripiani,
e ramazzavo, ramazzavo
sentendomi come l'apprendista stregone di Walt Disney,
nella scena in cui scope, scope e secchi d'acqua
si moltiplicano all'infinito
e si agitano impazziti e fuori controllo
Ammassavo lo zucchero,
ma assieme c'erano anche cumuli interi
di foglie secche, autunnali
A creare scompiglio
arrivava anche un grosso cane
di nome Black
che dopo aver ravanato tra le briciole sparse di zucchero
saltava e si accovacciava nel buttatoio,
messo all'angolo della cucina,
arredo antico delle cucine di un tempo
e oggi, in nome del funzionalismo moderno, ormai desueto
(quello del nostro appartamento, ad esempio,
venne rimosso a seguito di un rifacimento della cucina)
Quello del cane, un comportamento davvero strano ed insolito!
Alla fine, riuscivo a mettere tutto in ordine
e mi sentivo pronto a partire
Ma con mio grande dispiacere
mio padre mi diceva che non sarebbe venuto con me
Aveva altro da fare
Non riuscivo però ad afferrare i cani
- nel frattempo era arrivata anche la cagnetta Flash -
e nel tentativo di metterli al guinzaglio,
per evitare che mi seguissero,
la mia dipartita subiva ulteriori ritardi
(Dissolvenza)
scrivi un commento …