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29 giugno 2022 3 29 /06 /giugno /2022 12:41
John Case, Sindrome, Marco tropea Editore

Sindrome (titolo originale: The Syndrome, nella traduzione di G. Carlotti) di John Case, pubblicato da Marco Tropea Edizioni (Collana I Marlin) nel 2002, mi ha preso molto, così come mi era piaciuto leggere, di John Case (in realtà una premiata ditta costituita da due scrittori, marito e moglie), L'Ombra del Cavaliere. Si tratta di un romanzo "complottista" in cui i cattivi tramano per ottenere il controllo delle menti di alcuni soggetti manovrabili e all'occorrenza anche sacrificabili.
Il tema sviluppato è lo stesso - fatte le debite differenze - de "Il Candidato della Manciuria", ad esempio ed è lo stesso tema quello che pervade il saggio d'inchiesta "Capre di Guerra" o anche "L'Uomo che fissa le Capre" (tradotto in un bel film nel 2009) o anche il recente romanzo di Stephen King "The Institute" per arrivare alla recentissima tetralogia elaborata da Dean Koontz che ha avuto esordio con "Il silenzio uccide", per non parlare del romanzo di quest'ultimo "Falsa memoria", di molti anni antecedente.
Il controllo delle menti altrui: un tema caro ai complottisti che, in tempo di pandemia, é ritornata in versione modificata, quando alcune frange estremiste dei no-vax hanno preso a sostenere l'idea che la vaccinazione di massa fosse solo un pretesto per realizzare - attraverso l'inserimento sottocutaneo di un microchip - il controllo globale dei cittadini del mondo, tematica peraltro discussa in modo intelligente e dialettico dagli esperti in "biopolitica" in cui uno degli assi portanti è il fatto che la politica contemporanea tenda sempre di più a realizzare attraverso l'enfatizzazione delle misure di controllo e di regolamentazione delle misure sanitarie un estensivo controllo dei corpi dei cittadini e, di conseguenza, una subordinazione delle loro menti.
Qui, vi è ovviamente di più, perché vi viene ventilata l'ipotesi di pochi che si assumono il ruolo di demiurghi onnipotenti e di "spazzini" della diversità e del dissenso, in modo tale da poter governare le sorti del mondo verso direzioni che siano conformi alle proprie vedute personali.
Lo sviluppo della trama di questo romanzo che, in qualche misura ricade nel genere del "medical thriller", è efficace ed incalzante. Io che solitamente passo con facilità e per il gusto del cambiamento da una lettura all'altra nel corso della stessa giornata sono stato polarizzato da questa narrazione.
Come spesso capita con molti di questi romanzi, un ampio spazio è dedicato all'intrigo, mentre il finale rimane sfumato e forse frettoloso: quello che conta è il tragitto che si compie non il raggiungimento di una soluzione finale.
In ogni caso, traspare evidente da questa narrazione che non vi sono né vincitori né vinti e che, mentre i due protagonisti, Jeff Duran e Adrienne, riescono ad avere salva la loro vita, i loschi affari dei "cattivi" guidati da una mentalità distorta potranno proseguire in forme mutate e pur sempre occulte.
Tutto passa nel dimenticatoio; nessuna inchiesta ufficiale verrà mai avviata. E, sicuramente, il mostro tentacolare da qualche parte è pronto a risorgere.

Ho acquistato questo volume molti anni fa come occasione remainder, e mi sono ritrovato a leggerlo, solo ora, sicuramente a distanza di più di 15 anni. Anche questo è bello, ritrovarsi a pescare - di quando in quando - dalla propria riserva di libri una lettura che ci soprende o che ci appassiona, spinti dalla curiosità e dall'estro e ritrovarsi a leggere con passione.

 

#lemieletture #thriller #medicalthriller

 

(soglie del testo) Florida 2000. Nico è una giovane di trent'anni, soffre di forti crisi depressive ed è in cura da uno psicologo, Jeff Duran. Nel corso di una vacanza, uccide inspiegabilmente un anziano signore sulla sedia a rotelle. Passano poche settimane, e si toglie la vita. Adrienne, la sorella, vuole capire cosa abbia portato alla morte Nico. Convinta che Duran sia il responsabile, comincia a indagare su di lui con l'aiuto di un investigatore. E scopre che anche lo psicologo ha una mente molto instabile, e una doppia identità. Ma quello che non avrebbe mai potuto immaginare è che l'uomo e la sorella erano assidui visitatori di un misterioso sito internet, legato a una diabolica macchinazione.

 

(Risguardo di copertina) A Jeff Duran non piace uscire, e ogni volta che si allontana dal suo appartamento dove esercita la professione di psicologo sente crescere il panico. A volte gli vengono in mente frasi in lingue straniere che non dovrebbe conoscere, oppure ricorda all'improvviso odori e suon.
Ma queste sensazioni scompaiono velocemente, senza lasciare traccia, e lo restituiscono allo scorrere monotono e tranquillo della sua vita. Finché un evento, il suicidio di Nico, una sua paziente, si abbatte su di lui come un incubo. Nico ha una sorella, Adrienne, che è convinta che lo psicologo sia responsabile della tragedia ed è perciò decisa ad indagare su di lui. Ciò che emerge dalle sue ricerche è sconvolgente: Duran non ha frequentato l'università, non ha titoli per esercitare la professione, ed è stato addirittura dichiarato deceduto parecchi anni prima.
Ma chi è davvero Jeff Duran? La ragazza non ha il tempo di soffermarsi su questa domanda: come Jeff anche lei è finita nel mirino di qualcuno che li vuole morti, qualcuno che rappresenta una minaccia per il mondo intero. L'oscuro passato di Jeff e il suicidio di Nico fanno parte del piano apocalittico di un'organizzazione che, attraverso l'ipnosi e la neurochirurgia, ha trasformato persone inconsapevoli in pedine sacrificabili, programmate per eseguire ordini, perfino sentenze di morte. E ora Jeff e Adrienne sono gli unici a poter fermare tutto ciò; ma per farlo dovranno lottare non solo contro l'organizzazione ma anche contro la mente e i ricordi di Jeff; un territorio in cui nulla è come sembra e dove potrebbe annidarsi il loro vero nemico.

 


L'autore. John Case è lo pseudonimo di Jim Hougan e Carolyn Hougan, marito e moglie nella vita, ambedue scrittori affermati con delle opere proprie.
Jim Hougan è anche un giornalista d'inchiesta e autore di broadcast. Vive ad Afton in Virginia. La scrittura a due di Jim e Carolyn si è fermata a seguito della morte di Carolyn Hougan per carcinoma nel 2007.
La coppia ha firmato sei romanzi sotto pseudonimo (di cui solo due sono stati tradotti in Italiano) e precisamente:
The Genesis Code (1997)
The First Horseman, tradotto con il titolo "L'Ombra del Cavaliere" (1998)
The Syndrome (2001; pubblicato con il titolo Trance State in the UK e Sindrome, in Italia)
The Eighth Day (2002)
The Murder Artist (2004)
Ghost Dancer (2006; published as The Dance of Death in the UK)

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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