Fu vento o fu tuono?
Sono stato svegliato da un rombo,
nel silenzio della notte
Ho pensato che - fosse stato vento -
quella raffica avrebbe potuto lacerare
il telo della tenda da sole
ancora aperto,
per via della mia indolenza
e sono andato a verificare, ciabattando
Niente vento, ma pioveva e pioveva,
a grossi goccioloni fitti,
e brontolava il tuono
Appurato ciò,
me ne sono tornato a letto
Ma, niente, il sonno tardava a tornare
e allora, nel buio, ho preso ad ascoltare
un raccolta di composizioni
del grande Maestro Morricone
Forse, poi, il sonno è arrivato,
non so
In ogni caso, al sonno che stentava,
io cullato da quelle note,
non ci ho pensato più
Sveglio o dormiente che fossi
c'era la musica che mi confortava
e che, riempendo il silenzio,
mi raccontava storie
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A Bagheria, nell'ottobre 2020, nell’ambito della riqualificazione di un quartiere cittadino, è stato inaugurato un gigantesco murale, opera del pittore di Street Art Andrea Buglisi, e patrocinato dal Rotary Club Bagheria.
Vi è ritratto il grande maestro Ennio Morricone, cittadino onorario di Bagheria, che, poggiando l’indice di traverso sulle labbra, invita al silenzio per dare spazio alla musica.
Sullo sfondo campeggia anche un’immagine di un altro grande maestro, icona del cinema italiano, il bagherese Giuseppe Tornatore le cui pellicole, come si sa, sono impreziosite dalle colonne sonore di Morricone.
Sin dal suo primo apparire il murale ha suscitato polemiche che non si sono del tutto smorzate. In tanti hanno visto in quell’immagine intimante il silenzio nella via Roccaforte, a “cento passi” da quello che fu uno dei nascondigli del boss Bernardo Provenzano, ospite in casa della mamma del mafioso, poi pentito, Sergio Flamia, il retaggio di un atteggiamento omertoso tipico di Bagheria, luogo di mafia in passato tristemente famoso.
E da più parti si è detto che si sarebbe potuto omaggiare diversamente Morricone, magari con una delle tante immagini scattate nel giorno in cui 14 anni fa gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Bagheria.
(Da lasicilia.it)
Una preoccupazione eccessiva quella espressa da alcuni, come riportato dall'estensore dell'articolo: da quando, passando casualmente da quel luogo di Bagheria, ho preso ad ammirare il gigantesco murale, non mi è mai passato per la mente che quel dito esortante al silenzio, potesse inneggiare all'omertà mafiosa.