Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
15 giugno 2021 2 15 /06 /giugno /2021 12:16
Kafka, La metaformosi

C'era un tempo in cui...
C'era un tempo in cui viaggiavo
e partivo anche senza pianificazione,
seguendo un improvviso impulso o un semplice desiderio
C'era un tempo in cui correvo e ho smesso
C'era un tempo in cui andavo in giro,
raggiungendo anche i posti più remoti,
seguendo gli eventi podistici e scattavo foto
e ho smesso
C'era un tempo in cui andavo in palestra per tenermi in forma
e ho smesso
C'era un tempo in cui ancora usavo la moto
e ho smesso
C'era un tempo in cui andavo in bici e facevo lunghe escursioni
e allenamenti fuori città
e ho smesso
C'era un tempo in cui sfumazzavo
e ho smesso
C'era un tempo in cui andavo a sedermi al bar
a prendere un aperitivo oppure un caffè
e ho smesso
C'era un tempo in cui cercavo di tenere vivi dei contatti sociali,
anche se pochi, non importa,
e ho smesso
C'era un tempo in cui mi mi piaceva andare al mare
e ho smesso
C'era un tempo in cui mi piaceva l'estate
quando arrivava con il suo caldo torrido,
ma carica delle sue promesse
e ho smesso di amarla
C'era un tempo in cui facevo molte altre
di cui ora nemmeno mi ricordo
tanto sono remote
e ho smesso di farle
C'era un tempo in cui andavo al cinema
talvolta più volte in una settimana
e ho smesso
C'era un tempo in cui mi piaceva fare sesso,
senza non potevo stare,
e ho smesso
Mi si è ristretto l'arazzo della vita
senza che nemmeno me ne accorgessi
Mamma! Mi si è ristretta la vita! - grido,
ma nessuno raccoglie la mia disperazione
Dal cielo muto non arrivano presagi
Cosa rimane?
Poco, solo un piccolo margine
Una vita minimale
Lavoro in campagna
Sposto pietre
Costruisco muri a secco
Impasto il cemento
Brucio le erbe secche e le ramaglie
Leggo in continuazione,
forse per riempire i vuoti
Scrivo al PC
Coltivo memorie e ricordi
(talvolta evanescenti, così da dover andare sulla luna a recuperarli)
perchè rappresentano l'ultima spiaggia
che mi è rimasta
Vivo ogni giorno una vita quotidiana
fatta di obblighi e doveri
Tiro la carretta
ma non ricevo nessun ringraziamento
da quelli che vi sono trasportati comodi
Vengo trattato male e offeso e vilipeso
Sono un servitore
Un servo di scena
Nulla di più
Conosco il copione
Potrei dare le battute mancanti
ma sto solo in silenzio
in silenzio
in silenzio
Mi sento inadeguato
Ogni tanto arriva un raggio di sole ad illuminarmi
ma è solo per un istante
perchè poi si sposta da un'altra parte
lasciandomi di nuovo nel buio a brancolare
Anzi, quel raggio di sole preferirei non doverlo vedere mai
perchè ogni volta che arriva ad illuminarmi
mi guardo meglio,
come con una lente di ingrandimento,
vedo quel che son diventato
e tutto quello ho avuto e che non ho
e mi sento inadeguato
un piccolo calimero triste
un brutto anatrocollo che rimarrà sempre tale e
che mai più tornerà ad essere cigno maestoso
oppure come Gregor Samsa
che un bel dì, al risveglio,  si riscopre trasformato
in scarafaggio incapace di farsi capire e comunicare
e persino di essere riconosciuto

Per ogni cosa c'è un tempo.
Per ogni cosa c'è stato un tempo.

(Palermo, il 15 giugno 2021)

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth