E' finalmente uscito nelle librerie italiane, in traduzione, l'atteso Revival di Stephen King, con un fisiologico scarto rispetto alla sua distribuzione in lingua originale.
Nei paesi anglofoni, d'altra parte, è già annunciata a breve (per il 2 giugno 2015) l'uscita di un suo nuovo romanzo, con il titolo "Finders Keepers".
Seguendo il link inserito sotto, è possibile leggere la recensione di Revival, scaurente da una lettura in lingua originale.
(Dal risguardo di copertina dell'edizione italiana) Più di cinquant'anni fa, in una placida cittadina del New England, un'ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l'amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è un eroe, soprattutto dopo che gli ha "salvato" il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma l'idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in cenere e a lui rimane solo l'urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che credeva di avere trovato. Trent'anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l'America in compagnia dell'inseparabile chitarra che l'ha reso famoso, e dei demoni artificiali che ha incontrato lungo il cammino, l'ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. "Revival" è il racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra.
(La recensione di IBS) "In un certo senso la nostra vita è veramente un film. I protagonisti sono i famigliari e gli amici. Tra i comprimari rientrano vicini, colleghi, insegnanti e le conoscenze occasionali. Non mancano i ruoli minori: la giovane cassiera del supermercato con il sorriso carino, il barista affidabile del locale all’angolo, i tipi con cui vi allenate in palestra tre giorni alla settimana. Però a volte compare nella vostra esistenza qualcuno di estraneo a tali categorie. Una specie di jolly, che ogni tanto sbuca dal mazzo nel corso degli anni, soprattutto in un momento di crisi". Questo l'incipit di un romanzo che ti cattura sin dall'inizio e che ti rivela la sua natura di romanzo della memoria e della rimemorazione, tra le altre cose.
“Questo libro è per alcuni degli scrittori che hanno costruito le fondamenta della mia casa”, annuncia King nell’esergo di Revival, la sua ultima fatica. Ebbene, sin dalla dedica che vede coinvolti autori del calibro di Mary Shelley, Bram Stoker e Arthur Machen, solo per citarne alcuni, è evidente la virata dell’autore di Shining verso l’horror e il paranormale.
Ma il romanzo, pur essendo intriso di elementi soprannaturali, è fortemente realistico grazie alla narrazione in prima persona di chi, sin da sei anni, è stato contagiato dall’ombra della pazzia megalomane: il piccolo Jamie.
Fondamentale, nello sviluppo della storia, è l’incontro tra il bambino e Charles Jacobs, un mistico che avrà una forte ascendenza sul percorso psicologico e spirituale di Jamie. Le loro vite si incroceranno molto spesso nell’arco della vita con profonde conseguenze per entrambi. Il loro legame diventerà una sorta di “patto col Diavolo”, e Jamie scoprirà che la rinascita – il Revival del titolo - ha molti, reconditi, significati.
Un romanzo scuro ed elettrizzante sulla dipendenza, il fanatismo, e ciò che potrebbe esserci al di là della vita. Un nuovo capolavoro del “re”, che si inserisce nella grande tradizione americana di Frank Norris, H.P. Lovecraft ed Edgar Allan Poe.
'Wake up, genius.' So begins King's instantly riveting story about a vengeful reader. The genius is John Rothstein, a Salinger-like icon who created a famous character, Jimmy Gold, but who hasn't published a book for decades. Morris Bellamy is livid, not just because Rothstein has stopped providing books, but because the nonconformist Jimmy Gold has sold out for a career in advertising. Morris kills Rothstein and empties his safe of cash, yes, but the real treasure is a trove of notebooks containing at least one more Gold novel. Morris hides the money and the notebooks, and then he is locked away for another crime. Decades later, a boy named Pete Saubers finds the treasure, and now it is Pete and his family that Bill Hodges, Holly Gibney, and Jerome Robinson must rescue from the ever-more deranged and vengeful Morris when he's released from prison after thirty-five years. Not since Misery has King played with the notion of a reader whose obsession with a writer gets dangerous. Finders Keepers is spectacular, heart-pounding suspense, but it is also King writing about how literature shapes a life - for good, for bad, forever.