(Maurizio Crispi) Mercoledì 24 ottobre, in orario pomeridiano, si è svolto a Palermo, presso il Centro Multimediale Mondadori (Spazio Eventi), un incontro-dibattito, promosso dalla Comunità di Sant'Egidio (che a Palermo ha una sua sede), dal titolo "Valgo anch'io. Un lavoro di qualità per persone disabili", che è servito per presentare un progetto realizzato a Roma dalla Comunità Sant'Egidio che, attraverso un percorso di varie fasi, ha portato all'apertura di un ristorante in cui lavorano esclusivamente persone disabili (disabilità psichiche).
Si tratta della "Trattoria degli amici" che, ubicata in pieno centro di Roma, ormai lavora a pieno regime, con una consolidata clientela di "amici".
Tra i relatori che si sono succeduti, uno in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio ha raccontato nel dettaglio il progetto e le sue diverse articolazioni, sino al prodotto finale: illustrandone, al tempo stesso, le motivazioni e le ragioni profonde, che sfatano alcuni luoghi comuni e quei pregiudizi che spesso fanno sì che i datori di lavoro potenziali non accettino disabili tra i propri dipendenti, come se il fatto stesso di essere disabile debba implicare mancanza di professionalità, inaffidabilità, inconstanza, scarsa efficienza, imperfetta capacità di applicazione etc.
Alla fine degli altri brevi interventi, è stato presentato un film che, per immagine e attraverso numerose interviste ai protagonisti di questa felice iniativa, ha consentito a tutti i convenuti (numerosi) di vivere in modo palpitante (ed emozionante) tutte le diverse fasi del progetto.
Il seme è stato gettato: uno degli intervenuti al dibattito, dopo la proiezione del film, ha avanzato l'idea di poter varare un'iniziativa del genere anche a Palermo...
Un esempio incisivo sul come iniziative coraggiose e lungimiranti come quella intrapresa dalla Comunità di Sant'Egidio di Roma possano innescare dei circuiti virtuosi.
Questa la presentazione de "La Trattoria degli Amici", rinvenibile sul web.
La “Trattoria de Gli Amici” è lieta di accoglierla. Il nostro non è un semplice ristorante. Non solo per le “specialità” offerte, che speriamo siano di vostro gradimento, ma per il clima che si respira. Questo locale infatti è gestito da una cooperativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.
Vi lavorano persone disabili affiancate dai loro amici che aiutano volontariamente. Insieme, perché non crediamo ad un mondo diviso in due. E poi, le cose migliori si fanno in amicizia.
Ci siamo divisi il lavoro: c’è chi serve, chi cucina, chi pensa a rendere accogliente l’ambiente e tanti clienti incominciano ad affezionarsi alla nostra tavola.
I quadri appesi alle pareti esprimono ciò che si può fare malgrado qualche difficoltà fisica o psichica. E il menù proposto è il risultato di un lavoro che non si può negare a qualcuno solo perché disabile.
Ecco perché ci chiamiamo “Trattoria degli amici”.
Allora, non resta che assaggiare i nostri piatti e ... Buon Appetito!
Visita il sito www.trattoriadegliamici.org