Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
26 settembre 2013 4 26 /09 /settembre /2013 10:54

Magarìa. Una bella favola che acquista vigore grazie alle illustrazioni solari e mediterranee di Giulia Orecchia(Maurizio Crispi) Andrea Camilleri si lancia con Magarìa (pubblicato da Mondadori nella collana "Contemporanea, 2013) nella narrativa favolistica per l'infanzia (ma non solo, ovviamente).
Non si tratta tuttavia di una novità assoluta, poiché il semplice testo fu pubblicato per la prima volta su "L'Unità" il 18 dicembre 2005, quale strenna di Natale per i fedeli lettori.
Rivede ora la luce in volume, arricchito dalle solari e policrome illustrazioni di Giulia Orecchia.

E' la storia di un nonno e di una bambina che hanno la consuetudine a passeggiare tra i fichi d'india e sulla riva del mare, mentre il nonno racconta alla piccola Lullina, la sua "picciliddra", delle belle favole.
Ma un giorno Lullina è distratta ed ha in mente una storia più bella: sicché, in un rovesciamento di ruoli, sarà lei a raccontare al nonno, che però non le crede , perchè si parla di un incontro fantastico (che Lullina dà per reale) e di parole magiche che consentono di sparire e poi di ritornare.

"Firiri, borerò, parupazio, stonibò, qua non stò".
Questa è la prima parte della formula magica di cui parla Lullina che - non stando nella pelle per l'eccitazione - vuole mettersi alla prova, seduta stante. 
Ed ecco che pronunciate le magiche parole, la picciliddra scompare e il nonno rimane da solo.
Vane sono le le sue ricerche, vane sono quelle dei Carabinieri che il nonno chiama sul luogo della scomparsa della picciliddra.

Anzi, di più, il povero nonno frastornato non viene creduto ed è, seduta stante, accusato della scomparsa della piccola ed imprigionato.

E poi? Come va a finire la storia?
Non si può raccontare, ma si può dire soltanto che Camilleri regala ai suoi lettori ben tre possibili finali.
E ognuno potrà scegliere quello che preferisce.

Magarìa. Una bella favola che acquista vigore grazie alle illustrazioni solari e mediterranee di Giulia OrecchiaIl volume è impreziosito dai disegni di Giulia Orecchia che, per le sue illustrazioni di volumi per l'infanzia, ha vinto il Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia per ben tre volte.

 

La storia è narrata con quella prosa intessuta di quei sicilianismi (non strettamente pertinenti al dialetto siciliano in senso stretto, ma liberamente ispirati ad esso) che tanto hanno deliziato gli appassionati lettori di Camilleri.

Certamente, si ha un ulteriore conferma anche con questo volume che Camilleri sia un ottimo intrattenitore e narratore di storie, senza peraltro raggiungere mai delle vette sublimi: uno scrittore di successo che ha fatto della scrittura un mestiere più che un arte.

Ma in ogni caso - potrà piacere o no - la sua prolificità è davvero fonte di meraviglia.

Ai posteri l'ardua sentenza.

 


(Dal risguardo di copertina) A Lullina piace moltissimo passeggiare con il nonno e ascoltarlo mentre racconta storie incredibili inventate apposta per lei. Ma un giorno il nonno si accorge che la sua picciliddra è distratta e pensierosa e quando le chiede cosa non va lei confessa: tutto dipende da un sogno, il più bizzarro e stravagante che abbia mai fatto. Un omino minuscolo, tutto vestito di giallo, le ha rivelato la formula magica per far scomparire le persone, e Lullina muore dalla voglia di fare una prova! Fi ri ri ri, borerò, parupazio, stonibò, qua non sto: appena le sette parole misteriose escono dalla sua bocca la bambina scompare. Prima incredulo e poi disperato, il nonno si mette a cercarla dappertutto, invano. Possibile che quelle sette parole mammalucchigne abbiano sprigionato una magia tanto potente? Provare per credere! In questa favola sorprendente, con tre possibili finali, il Maestro Andrea Camilleri celebra la fantasia e la curiosità dei bambini. Nelle smaglianti illustrazioni di Giulia Orecchia risplendono i colori di una Sicilia piena di fascino e magia. Età di lettura: da 8 anni.

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth